Keita può tornare all'Inter: un incastro difficile, ma non impossibile
Un campionato con la Sampdoria, l'ultimo, che con 7 reti in 26 presenze ha fatto vedere sprazzi del Keita Balde che si è visto alla Lazio prima del suo addio con direzione Principato di Monaco. Poi la promessa di una permanenza a Genova disattesa secondo il presidente doriano Massimo Ferrero e il ritorno al Monaco proprietario del suo cartellino.
Ma Keita non è destinato a rimanere nel Principato, anzi. L'arrivo di Simone Inzaghi sulla panchina dell'Inter ha regalato un nuovo - forte - sponsor all'attaccante classe '95 esploso proprio in biancoceleste con la regia dell'allenatore piacentino. Tanto che Keita si è proposto ai nerazzurri, di cui peraltro ha già indossato la maglia ai tempi di Luciano Spalletti, ricevendo una risposta tiepida da Viale Liberazione. Motivo? Marotta sta cercando in primis una vera alternativa a Lukaku, quindi un centravanti classico e magari proprio quell'Edin Dzeko già vicino un paio di stagioni fa. Non è però una chiusura definitiva - spiega calciomercato.com - perché viste le condizioni fisiche di Sanchez una seconda punta farebbe assolutamente al caso di Simone Inzaghi.
Ma proprio il cileno, che percepisce ben 7 milioni di euro, rappresenta un "problema", vista l'acclarata intenzione dell'Inter di abbassare drasticamente il monte ingaggi. Detto questo, Inzaghi terrebbe volentieri Sanchez, ma se davvero dovesse arrivare a Milano Dzeko, con la cessione di Andrea Pinamonti si aprirebbe lo spazio per il ritorno in nerazzurro di Keita. Un incastro molto difficile, ma non completamente irrealizzabile in quel folle puzzle che è il mercato.
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