Kim Min-jae: "Ho ancora tanto da imparare. Avversario più ostico? Giroud"

Kim Min-jae
Kim Min-jae / Marco Canoniero/GettyImages
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Kim Min-jae - al momento - sta lasciando tutti di stucco. Il centrale sudcoreano del Napoli non sta facendo rimpiangere Koulibaly e, allo stesso tempo, si è conquistato la fiducia di Luciano Spalletti. Eppure il matrimonio tra il club partenopeo rischiava di saltare: Juventus, Roma e Inter avevano chiesto informazioni, col Rennes che era a un passo dall'acquistarlo ma il Napoli - alla fine - ha bruciato letteralmente la concorrenza.

Di recente il nuovo stopper azzurro ha rilasciato delle dichiarazioni al media Star News, parlando della sua crescita e dell'impatto avuto con il nostro calcio, fino a passare per l'avversario più difficile che ha incontrato finora. Ecco quanto affermato.

Kim Min-jae
Kim Min-jae / Marco Canoniero/GettyImages

"Io ho molte carenze e ho ancora bisogno di imparare e migliorare: mi sono concentrato su come riuscirci e ho provato a fare esattamente quello che l’allenatore mi chiedeva. È difficile passare in un grande campionato e giocare, ma ho pensato di dovermi adattare incondizionatamente.


I miei compagni mi hanno aiutato tanto e sono tutti molto bravi: mi sono reso conto che se non fossi riuscito a tenere il passo non avrei potuto giocare. L'avversario più ostico? Giroud: ha grandi qualità da centravanti e forza fisica: per marcarlo bisogna essere concentrati e tenere la posizione per 90 minuti".

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