Koopmeiners proiettato sulla Juve: arriva il terzo certificato medico
L'Atalanta ha dimostrato di poter rispondere al meglio sul campo ai casi di mercato che la sessione estiva sta regalando ai nerazzurri, situazioni certo deleterie che non hanno comunque impedito alla Dea di brillare al debutto contro il Lecce e di vincere grazie ai gol dei nuovi acquisti (Retegui e Brescianini nello specifico). I risultati sul campo non riescono però a togliere del tutto spazio al caso più scottante del mercato, un vero e proprio tormentone con Teun Koopmeiners al centro: siamo ancora al muro contro muro, a una vera e propria battaglia a suon di certificati medici.
Muro contro muro: il terzo certificato
Il secondo certificato medico per stress psico-fisico è scaduto ieri e, spiega La Gazzetta dello Sport, il centrocampista olandese ha già presentato il terzo. L'idea di un ritorno in gruppo con l'Atalanta è dunque lontana così come la possibilità di ricucire lo strappo: Koopmeiners attende che si sblocchi definitivamente la trattativa con la Juventus, da tempo il suo pensiero fisso.
L'acquisto di Samardzic permette all'Atalanta di vivere con minore pesantezza la situazione di Koopmeiners, la Dea non ha fretta e non vuole lasciare niente d'intentato con l'olandese e col suo entourage. La proprietà del resto ha ribadito come l'intenzione non fosse quella di far partire i pezzi pregiati della rosa, senza dare per scontato un addio imminente. Rimane evidente, però, che la soluzione più probabile resti quella di un addio in direzione Juve per le cifre già emerse nei giorni scorsi: 52 milioni di euro più 7 milioni di bonus.