Kvaratskhelia e Osimhen restano al Napoli? De Laurentiis lascia interdetti i tifosi

Aurelio De Laurentiis
Aurelio De Laurentiis / MARCO BERTORELLO/GettyImages
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È un Aurelio De Laurentiis mai banale e senza peli sulla lingua quello intervistato ieri da TNT Sports Mexico. Il presidente del Napoli, a poche ore dal successo in Champions League contro l'Eintracht, ha parlato dell'incredibile stagione vissuta finora dalla sua squadra e, tra una domanda di mercato e l'altra, non sono mancati i commenti sul progetto legato alla Superlega.

Se lo aspettava un Napoli così ad inizio anno?
"Prevedevo sarebbe stata una grandissima stagione perché quando tu hai da troppo tempo gli stessi giocatori, anche se sono bravissimi, diventano un po' demotivati. Invece i nuovi che abbiamo individuato, con una grande ricerca di scouting, si sono dimostrati da subito affidabili e soprattutto a me piace che questo non è il Napoli dei singoli ma funziona come gruppo. Sono 14 anni che cavalchiamo l'Europa e siamo l'unica squadra italiana che lo fa. È stato bello inventare i Cavani, i Lavezzi, gli Higuain, tantissimi. Il fatto che adesso abbiamo trovato già da qualche anno Osimhen e gli abbiamo affiancato Kvaratskhelia, Kim, Anguissa e tanti di quei calciatori, secondo me è venuto fuori un Napoli che può dire la sua ancora per tanto tempo".

È passato tanto tempo dai tempi di Maradona, ora il Napoli è favorito per la Serie A?
"È molto importante per i napoletani dopo tutti questi anni. Maradona ci ha lasciato una grande eredità e credo che questa squadra la stia raccogliendo. È bello perché finalmente potrà restituire al popolo napoletano quello che sta aspettando da troppo tempo".

Khvicha Kvaratskhelia, Victor Osimhen
Khvicha Kvaratskhelia, Victor Osimhen / Jonathan Moscrop/GettyImages

Osimhen e Kvaratskhelia sono incedibili?
"Sono molto bravo a fare i contratti e quando vengono al Napoli sono bloccati, quindi non sarà difficile trattenerli. Però mai dire mai perché delle volte ci sono delle offerte che sono tali da non rinunciare di accettarle. Quindi non si sa mai. Però li vedremo brillare per molto tempo".

L'anno prossimo Lozano sarà ancora del Napoli?
"A me piace molto Lozano, infatti gioca quasi sempre. Secondo me è un ottimo giocatore. Ha cambiato gli agenti ultimamente e ci dobbiamo incontrare con loro per parlare del futuro. Mi auguro che Lozano, un grande giocatore, possa rimanere per lungo tempo a Napoli. Parliamo di uno straordinario calciatore con accelerazioni importanti. Può essere molto utile in zona gol e a volte segna lui stesso".

Sulla Superlega:
"La Superlega è una grossa stupidità perché non si può pensare a un torneo per pochi eletti. Chiaro che la formula della UEFA è molto antica ormai e andrebbe cambiata. Bisognerebbe sedersi con la UEFA chiedendosi come poter migliorare 10 miliardi di euro sul tavolo. Il problema è che mancano i soldi, si gioca troppo, i calciatori appartengono ai club, c'è il rischio di incidenti che nessuno ti ripaga e secondo me si sta tenendo poca considerazione dei tifosi. Vorrei dire alla UEFA che senza i tifosi il calcio muore e non ha senso. Il tifoso è tifoso del campionato nazionale, poi c'è anche la Champions League, l'Europa League e Conference League. Ma facciamo un unico torneo internazionale che porti 10 miliardi sul tavolo. Forse la UEFA dovrebbe lasciar fare alle leghe nazionali facendo solo opera di segretariato e di rappresentatività".