L'accoglienza, la ricerca del possesso e gli infortuni: De Rossi dopo Roma-Verona

De Rossi
De Rossi / Silvia Lore/GettyImages
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Daniele De Rossi esordisce da allenatore con la Roma con una vittoria, un successo tanto prezioso quanto sofferto contro il Verona (soprattutto nel finale, dopo un buon primo tempo). Il nuovo tecnico giallorosso ha parlato a DAZN nel post-partita, analizzando la sfida nei tanti temi offerti. Queste le sue parole:

Come un secondo esordio: "Piacevole, sempre grande affetto che vivo comunque quotidianamente, qui però ho una veste diversa, grande emozione e tensione perché ho un lavoro da fare. Ringrazio la gente, mi hanno anche chiamato e non potrei essere più contento".

Daniele De Rossi, Leandro Paredes
AS Roma v Hellas Verona FC - Serie A TIM / Paolo Bruno/GettyImages

Roma calata nella ripresa: "Il primo tempo mi è piaciuto, se la palla non va veloce diventa dura e diventa prevedibili, loro fisicamente hanno gamba ed energia"

Spinazzola e Dybala: "Paulo sentiva qualcosina, credo che possiamo ripetere questa diagnosi, si sente un po' indolenzito e non tanto tranquillo. Abbiamo caricato un po' ed è anche colpa nostra. Spinazzola niente di gravissimo anche se qualcosina si è fatto".

Atteggiamento della squadra: "Penso sia importante il dominio e la gestione della palla, se lo facciamo velocemente ha senso sennò non addormentiamo la partita ma ci addormentiamo noi, se vai piano col possesso palla di abbassano"

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Il saluto con la Sud: "Uno dei momenti che saranno nell'album dei ricordi, vediamo quanto durerà, io me la devo godere e devo lavorare al 200%, c'è l'amore di questa gente che non me lo fa dimenticare. Oggi sono andato a salutare, non è che ogni volta farò giri di campo".

I fischi: "Si trasformando giocando meglio il secondo tempo, parte del nostro lavoro è enfatizzare il fatto di aver vinto ed essere contenti, la parte positiva è che la squadra ha comunque lottato e speso tanto".

Pellegrini: "Uno dei migliori che abbiamo, uno dei talenti migliori in Italia, deve ritrovare continuità, ha sempre avuto qualità sotto porta e ricopre il ruolo di capitano, è giusto che noi romani veniamo messi di fronte alle nostre responsabilità. Onori e oneri, succede così".