L'accusa di Sarri sul calendario di Serie A: "Non è casuale"

Sarri contro tutti nella conferenza stampa pre-match di Serie A contro il Lecce: il tecnico della Lazio esprime tutto il suo disappunto sul calendario del campionato di quest'anno.
SS Lazio Press Conference
SS Lazio Press Conference / Paolo Bruno/GettyImages
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Conferenza stampa pirotecnica quella di Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, alla vigilia della sfida di campionato contro il Lecce. Il tecnico biancoceleste ha parlato a tutto tondo senza risparmiarsi qualche frecciatina: Sarri, per l'esattezza, non ha nascosto tutto il suo disappunto sul calendario di questa stagione, dichiarazioni anche sul mercato e sugli obiettivi della squadra. Ecco quanto emerso.

Sugli obiettivi: “Il campionato è difficile, ci sono squadre più attrezzate di noi. L’anno scorso molti hanno sprecato tante energie nelle coppe, quest’anno non credo si ripeta. Noi vogliamo ribaltare i valori sulla carta, che rimangono gli stessi della stagione passata, quindi dobbiamo fare qualcosa che va ai limiti delle nostre capacità per lottare per la Champions. La Serie A è in leggera crescita. Non prendo per oro colato quello che hanno fatto le squadre italiane nelle coppe, un po’ di fortuna con i sorteggi li abbiamo avuti”, riporta ilbianconero.com

Maurizio Sarri
Maurizio Sarri / Paolo Bruno/GettyImages

Sul calciomercato: “Già è uno scandalo che il mercato sia aperto con il campionato che comincia. Ora non mi metto a parlare di mercato a 24 ore da una partita. Non abbiamo fatto una legge per evitare che il calcio in Italia sia in mano ai mercanti. Con il calciomercato aperto 10 giorni i procuratori conterebbero sempre meno. Già mi girano che andiamo a giocare domani con dei giocatori ancora sul mercato. E poi il 75% delle notizie che avete scritto su di me riguardanti il mercato sono state bufale. Per fortuna il calcio non è una cosa seria. Se nelle cose serie il livello d’informazione è lo stesso, sono preoccupato. Non voglio parlare di mercato, chiamate Lotito e Fabiani per parlarne. Altrimenti mi alzo e vado via”.

Sul calendario: "Meglio giocare di martedì e mercoledì rispetto al giovedì? Tutto da vedere, quello che contano sono le energie mentali e nervose. A livello di energie sicuramente sarà più semplice, vediamo dal punto di vista nervoso. Si fanno calendari come gli inglesi, senza tenere in conto che siamo quasi in Africa. A Birmingham eravamo a 11 gradi pochi giorni fa, qui ne fanno 38. Bisognerebbe tenere in considerazione questi aspetti. Ma parliamo del calendario che hanno fatto a noi: ho parlato con un mio amico statistico, giocare 4 trasferte e le prime tre contro Juve, Napoli e Milan è praticamente impossibile. Penso non sia casuale. È incredibile che una squadra che arrivi seconda affronti tre squadre delle prime cinque classificate nelle prime tre giornate”.