L'amarezza di Inzaghi per il caso-Lukaku e l'indicazione per sostituirlo
L'ambiente Inter è ancora turbato, dichiaratamente, per l'epilogo della vicenda legata a Romelu Lukaku: è evidente che un ritorno dato spesso per scontato e saltato poi a causa dell'atteggiamento del giocatore, anche a livello di gruppo, abbia lasciato il segno e la giornata di ieri ha regalato due conferme autorevoli in questo senso, quelle di Lautaro e di Simone Inzaghi (pronto ad ammettere di aver sperato in un finale diverso).
La Gazzetta dello Sport, quest'oggi, si sofferma proprio sulla reazione nerazzurra dopo uno scotto così grande: il tecnico, tra l'altro, aveva già illustrato a Lukaku quanto sarebbe risultato centrale nei piani nerazzurri per la stagione ormai in procinto di iniziare, amplificando così ulteriormente lo stupore e la delusione per quanto accaduto.
L'Inter sa di dover guardare oltre, anche in attacco, e Inzaghi avrebbe indicato il proprio profilo preferito in questo senso: si tratterebbe di Alvaro Morata, un elemento già abituato a giocare ad alto livello e che conosce già la Serie A, senza dunque richiedere un periodo di ambientamento o di scoperta. Accanto al mercato resiste sempre il tema del rinnovo: le parti sono in contatto per un prolungamento di un anno, fino al 2025, dell'accordo attualmente in corso.