L'Arabia Saudita vuole acquistare la Roma: l'offerta e la posizione dei Friedkin
L'Arabia Saudita vorrebbe rilevare la Roma dalla famiglia Friedkin. È questa l'indiscrezione lanciata stamattina da La Repubblica, secondo la quale la trattativa per il passaggio societario sarebbe già iniziata. Il quotidiano avvalora la propria tesi sostenendo che sia il capo dell’area legale dei giallorossi sia Eric Williamson, membro del board della società, si trovano a Riad da diverso tempo; un soggiorno troppo lungo per essere giustificato solo da questioni di natura commerciale.
Già, perché lo scorso dicembre la Roma ha stretto un accordo di sponsorship con Riyadh Season, marchio legato all’intrattenimento e allo sport saudita che garantirà alla società capitolina un’entrata da 25 milioni di euro per due stagioni. Solo che adesso l'Arabia Saudita sta pensando di rilevare tutto il club giallorosso.
Sempre secondo La Repubblica, i soggetti interessati all'acquisto della Roma sono due: c'è il solito PIF, il fondo d'investimento di proprietà del governo saudita, che però potrebbe scontrarsi con le norme UEFA sulla multiproprietà, avendo già il controllo del Newcastle; ma alla finestra c'è anche Turki Alalshikh, presidente della General Entertainment Authority dell’Arabia Saudita, che si è già seduto al tavolo per l’accordo di sponsorizzazione di cui abbiamo parlato prima.
Da Trigoria fanno però sapere che i Friedkin non vorrebbero cedere la Roma. Già la scorsa estate una cordata mediorientale ha presentato un'offerta da 1 miliardo di euro trovando però il muro della proprietà americana. I sauditi non si arrendono però facilmente e stanno preparando una proposta da 900 milioni di euro da versare subito e una sorta di bonus da 300 milioni se e quando ci sarà il via libera del Campidoglio per la realizzazione del nuovo stadio a Pietralata.