L'arrivo di Oaktree, la Champions League e il rinnovo: le parole di Inzaghi

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi / Image Photo Agency/GettyImages
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Ultime dichiarazioni della stagione per Simone Inzaghi. La sua Inter non è andata oltre il pareggio sul campo dell'Hellas Verona, ma il 2-2 maturato al Bentegodi è soltanto un pretesto per chiedere al tecnico un commento sui temi relativi al futuro del club nerazzurro. Ai microfoni di DAZN, Inzaghi parlato, tra le altre cose, del suo rinnovo, dell'obiettivo Champions e dell'arrivo di Oaktree alla guida della società.

Sull'evoluzione dell'Inter“Senz’altro. Si chiude questa magnifica stagione, grazie a tutti. I giocatori mi salutano perché partono per le Nazionali. Ringrazio la famiglia Inter, questa stagione è merito di tutti”.

La fotografia della stagione: “La festa dei tifosi, qualcosa che rimarrà dentro me e tutti i ragazzi. L’ho definito lo scudetto della gioia perché abbiamo fatto qualcosa di bellissimo insieme, è stata una magnifica cavalcata fatta insieme a questo pubblico meraviglioso”.

Sul premio di miglior allenatore: “Fa piacere, al di là dei premi individuali che sono sempre importanti e che condivido con staff, giocatori e società, la cosa importante è vincere quelli collettivi. È stato un bellissimo percorso, iniziato il 13 luglio. Ora cercheremo di riposare come giusto che sia per ripartire nel migliore dei modi”.

Su Oaktree“Le parole di Marotta sono una grande testimonianza. Ringrazio la famiglia Zhang, ho avuto un bellissimo rapporto con Steven in questi tre anni. Martedì conoscerò questa nuova società che è molto ambiziosa e vuole fare molto bene per l’Inter”.

Sull'obiettivo Champions: “Sappiamo cosa vuol dire giocare tante partite. Noi partiamo coi nostri obiettivi, quest’anno non ci siamo nascosti dicendo che l’obiettivo era la seconda stella e l’abbiamo voluta con tutte le nostre forze pur sapendo che c’erano altre avversarie che lottavano per lo stesso obiettivo. Siamo stati i più bravi in Italia e ora vogliamo confermarci, sappiamo che non sarà facile perché ci saranno squadre attrezzate ma ci prepareremo nel migliore dei modi”.

Sul suo rinnovo e quello di Lautaro: “No, perché so che società abbiamo. Ci sono grandi dirigenti che daranno continuità a questa squadra. Poi sul mio rinnovo ci incontreremo e vedremo il da farsi”.

Aggettivi per descrivere la sua Inter: “Devo ringraziare tutti quelli che non ci sono ora, abbiamo vinto anche nei primi due anni ma la seconda stella è stata il coronamento del lavoro. È stato un grandissimo percorso per tutti e tre gli anni”.


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