L'assenza di Varsavia è un nuovo passo di Koopmeiners verso la Juve
A Varsavia, in occasione della Supercoppa Europea, un'assenza ha fatto più rumore delle altre: l'Atalanta si è presentata alla sfida contro il Real - persa per 2-0 dalla Dea - senza quel Teun Koopmeiners che a più riprese, nelle ultime stagioni, ha vestito i panni del trascinatore e del pilastro per l'undici di Gasperini. L'olandese non ha seguito i compagni di squadra in una delle serate più importanti nella storia nerazzurra, un discorso che si lega come noto all'auspicio di mercato del giocatore: quello di vestire al più presto la maglia della Juventus.
Dalle mosse di Teun a quella della Juve
L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si sofferma sul caso Koopmeiners, sottolineando come le parole di Luca Percassi su una possibile riconciliazione siano destinate a non avere un seguito effettivo. Le mosse del giocatore, nello specifico il certificato medico per non allenarsi in nerazzurro e l'assenza nella sera di Supercoppa, saranno seguite a breve dall'assalto bianconero: 50 milioni di euro più 5 milioni di bonus, una proposta vicina ai 60 milioni che l'Atalanta chiede da tempo per far partire uno dei suoi punti fermi.
Una cifra che testimonia in modo concreto il peso che Koopmeiners avrebbe nell'undici pensato da Thiago Motta e che rappresenta fedelmente la fretta bianconera di chiudere, tanto da avere a disposizione Koopmeiners per la sfida col Como in programma lunedì (o quantomeno da convocarlo, pur senza dargli spazio dall'inizio). Anche La Stampa segue la stessa linea e, così come la Gazzetta, spiega quanto sia strategico a questo punto il possibile arrivo di O'Riley dal Celtic come sostituto di Koopmeiners, ultimo tassello per sbloccare l'affare con la Juve.