L'Atalanta spinge per cedere Koopmeiners all'estero: il piano della Juventus

Dopo aver preso Douglas Luiz e Thuram, la Juventus vuole regalarsi un ultimo colpo per completare la ristrutturazione del centrocampo. Il nome è ormai noto, quello di Teun Koopmeiners, anche se la trattativa è tutt'altro che agevole. Prima di trattare col giocatore, bisognerà infatti convincere l'Atalanta, il cui desiderio sarebbe quello di venderlo all'estero per evitare di andare a rinforzare una diretta concorrente.

La porta non è però completamente chiusa per i bianconeri: per far cambiare idea alla Dea serve solo una proposta economica allettante. Stando a quanto riferito stamattina da La Gazzetta dello Sport, la valutazione da 60 milioni di euro rimane inarrivabile per la Juve, intenzionata dal canto suo a spingersi fino a una quarantina di milioni.

Fallito il tentativo di inserire il cartellino di Huijsen come contropartita, ora a Giuntoli non resta che procedere con alcune cessioni per sovvenzionare l'affare Koopmeiners. A partire sarà proprio il giovane difensore spagnolo, corteggiato da molti club in Germania, Francia e Inghilterra e valutato 30 milioni. La lista dei partenti è piuttosto lunga: Motta vorrebbe tenere Soulé, ma sa che di fronte a un'offerta da 35-40 milioni verrà ceduto; si cercherà una nuova sistemazione anche per Milik, Kostic e McKennie, mentre Chiesa è ormai stato messo a tutti gli effetti sul mercato.