L'attacco di Fenucci e il silenzio di Thiago Motta: polemica dopo Juve-Bologna
C'è stato un episodio in Juventus-Bologna, terminata 1-1, che ha incendiato il postpartita. I felsinei conducono 1-0, stanno resistendo agli attacchi bianconeri cresciuti d'intensità e pericolosità nella seconda frazione. A 20 dal termine Ferguson accelera e imbuca per Zirkzee, l'esterno olandese da posizione defilata incrocia potente, Perin non la tiene e Ndoye si avventa sulla ribattuta, ma viene ostacolato in maniera evidente da Iling Jr, che gli impedisce il tap-in a porta vuota.
Proteste furiose dalla panchina rossoblu. Un'espulsione per un collaboratore di Thiago Motta e il giallo per l'allenatore. Nonostante l'evidente errore, Di Bello non viene richiamato al Var per assegnare il calcio di rigore agli ospiti e l'automatico cartellino rosso all'esterno inglese. Il Bologna, trasformato il rigore, sarebbe andato sul doppio vantaggio a poco dal termine, concludendo la gara con un uomo in più.
Il primo a parlare ai microfoni di Dazn per sottolineare quanto successo è stato l'AD rossoblu Claudio Fenucci.
Sull'episodio del calcio di rigore: "Faccio l'amministratore deegato delle squadre di calcio da 25 anni e penso non mi abbiate visto spesso ai microfoni a parlare di arbitri. Però questa è l'occasione perché faccio i complimenti alla mia squadra che ha disputato partita di grande livello, e un errore arbitrale clamoroso ha tolto una vittoria che ormai era certa in quel momento, visto che c'era rigore e anche espulsione. Quindi sono qui per difendere il lavoro dell'allenatore, dei ragazzi e anche il rispetto di una tifoseria che si è vista togliere una vittoria che non è banale. Non è banale venire allo Juventus Stadium e vincere la partita. Mi dispiace molto, non è una cosa frequente però credo che i rapporti tra il var e il campo vadano migliorati perché questi epoisodi sono allucinanti. È impensabile che un giocatore falciato davanti al portiere non determini calcio di rigore ed esplusione. Qui per fare i complicmenti a Thiago Motta, ai ragazzi e sottolineare come un errore nell'era della tecnologia sia insopportabile e ha tolto una vittoria certa alla nostra squadra".
Sull'amarezza: "Stiamo lavorando da anni sulla tecnologia. Ricordo che sono stato uno di quelli che ha chiesto l'anticipazione dell'ingresso del Var dopo un errore a Genova. Nonostante gli anni, il lavoro e l'applicazione, ancora non riusciamo a capire come su episodi come questi non si riesca a intervenire. È veramente una follia, quindi un monito a continuare a lavorare a migliorare".
Lasciata la parola al tecnico Thiago Motta, l'ex Nazionale italiano ha preferito non commentare l'episodio, rispondendo alle domande sulla questione con un silenzio molto eloquente.