L'effetto delle parole dell'agente sul rinnovo di Lautaro con l'Inter

La necessità di trattare, ribadita ancora una volta, enfatizza la distanza tra le parti?
Lautaro
Lautaro / MARCO BERTORELLO/GettyImages
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Le parole dei procuratori riescono talvolta a destabilizzare o a seminare dubbi laddove tutto sembrava già intavolato e stabilito: è il caso, ancora una volta, di Alejandro Camano e delle ultime dichiarazioni sul rinnovo di Lautaro Martinez con l'Inter. Qual è dunque la distanza tra la firma imminente (lasciata intendere come tale anche dalla dirigenza nerazzurra) e uno scenario diverso dalla fumata bianca?

Parole indigeste

L'edizione odierna di Tuttosport si sofferma proprio sulle trattative tra Lautaro e i nerazzurri per sancire il rinnovo, un discorso che somiglia ormai a un tormentone e che - con le ultime parole di Camano - potrebbe protrarsi ancora. Il procuratore ha ribadito il rapporto tra il calciatore e l'Inter, senza dunque citare contatti con altri club, ma - al contempo - ha sottolineato la necessità di trattare ancora. Il quotidiano spiega come, al di là delle parole, la distanza tra richiesta e offerta esista effettivamente: i dettagli ancora in ballo non sono minuzie, l'argentino si aspetta cifre da top player per rinnovare un accordo attualmente in scadenza nel 2026. "Vuole restare e rinnovare, ma si dovrà parlare di che giocatore sia diventato oggi" ha affermato l'agente.

C'è ancora distanza

Attualmente il Toro guadagna 6 milioni di euro più bonus, l'Inter sa di dover premiare il proprio capitano per quanto fatto, anche al netto del percorso di "ridimensionamento" del monte ingaggi: l'offerta per Lautaro è di 8 milioni di euro più bonus (per risultati di squadra perlopiù), dall'altra parte ci si aspetta una base di 10 milioni di euro a stagione. In sostanza l'Inter sarebbe turbata da tale distanza, ritenendo l'offerta già presentata come un compromesso più che mai valido tra le esigenze del club e il livello del giocatore.

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