L'elogio a Inzaghi, il mercato e la provocazione al Milan: le parole di Calhanoglu

Le dichiarazioni di Calhanoglu ai microfoni di Sport Mediaset.
Hakan Calhanoglu
Hakan Calhanoglu / Jonathan Moscrop/GettyImages
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L'esordio con la casacca interista, il mercato e l'addio al Milan nell'intervista rilasciata da Hakan Calhanoglu ai microfoni di Sport Mediaset. Il centrocampista turco dell'Inter ha voluto lanciare una provocazione ai tifosi rossoneri, oltre a ripercorrere il primo incontro con la maglia della beneamata a San Siro. Ormai un pilastro della formazione nerazzurra, Calha ha anche parlato delle sirene provenienti dalla Saudi Pro League. Per concludere anche parole al miele per Inzaghi.

Sulle sirene arabe e sull'Inter: "Sì è vero, le ho rifiutate. Ho deciso di non andare via perché voglio bene all'Inter".

Sulla decisione presa: "Ringrazio la Ausilio perché sa come la penso(sulla volontà di restare, ndr). Quando sono arrivate quelle offerte ho detto alla società: decidete voi".

Sul Milan: "Tutti pensano che sia andato via per una questione economica ma i soldi non sono sempre tutto. La cosa più importante per me è sentirmi importante, ed è quello che provo qui. I tifosi rossoneri dicono che ho fatto male, visto lo scudetto perso nel 2022? A loro auguro il meglio ma con pazienza si vedrà".

Hakan Calhanoglu
Hakan Calhanoglu / Jonathan Moscrop/GettyImages

Sull'esordio contro il Genoa: "La ricordo ancora, contro il Genoa. Ero nervoso per come avrebbe reagito lo stadio ma anche sicuro che l'amore sarebbe arrivato perché ho fiducia nelle mie qualità. Quando i tifosi ti danno tanto, devi restituire indietro".

Sulla Juventus e sui propositi per il nuovo anno: "Vincere qualcosa d'importante con l'Inter. Tra scudetto e altra finale di Champions scelgo il primo. La Juve dice che punta al quarto posto? Non ascolto quel che dicono e comunque non guardo le avversarie, penso solo a noi".

Su Inzaghi: "Mi piace come parla con noi giocatori, ha sempre voglia di vincere e si inca..a quando molliamo un po' in allenamento: ha voglia e cattiveria. Oltre il lato sportivo ha anche tanto cuore, con lui si può parlare di tutto. Siamo arrivati insieme qui e insieme stiamo crescendo".