L'evoluzione di Gonçalo Guedes
"Mañana se va". Così Gennaro Gattuso ha confermato l'addio di uno dei migliori giocatori del Valencia, quello con le sue stesse iniziali. Gonçalo Guedes è un calciatore del Wolverhampton, l'ennesimo portoghese a rinforzare la rosa del club di Premier League, non una novità da quelle parti. Sulla sua fascia (quella sinistra), nella prima giornata contro il Leeds ha brillato il classe 2000 ex Lazio Pedro Neto. Guedes però può adattarsi e giocare in ogni ruolo alle spalle della prima punta, a quasi 26 anni ha maturato l'esperienza giusta per essere protagonista.
Dalle giovanili del Benfica al Wolverhampton, passando per il PSG e regalando tanti anni al Valencia. La carriera di Gonçalo Guedes non è stata lineare. A meno di 18 anni l'esordio tra i grandi in Portogallo, a 19 da compiere la prima rete in Champions League contro l'Atletico Madrid, i 7 titoli in tre anni con il Benfica e la chiamata da Parigi.
Il suo talento nell'uno contro uno e le doti balistiche sono innegabili, il problema forse è che si è spesso acceso a intermittenza. Quando il PSG pagò 30 milioni di euro per lui, la questione sembrava potesse essere legata alla giovane età. A Parigi è rimasto poco più di 6 mesi, poi si è trasferito al Valencia in prestito e a fine stagione i pipistrelli hanno speso 40 milioni di euro per assicurarsi le sue prestazioni a titolo definitivo.
Il motivo? Gli 11 assist e i 5 gol nella sua prima stagione di Liga, la creazione di pericoli costanti e di superiorità numerica. A soli 21 anni conclude quarto la classifica di giocatori dribblati (fbref.com) in quella stagione nel campionato spagnolo (2017-18). È stato pagato una cifra record e non delude le aspettative, anzi contribuisce ad alzarle.
Vince una Copa del Rey contro il Barça e ne perde una ai rigori contro il Betis, ma rimane impantanato nella mediocrità vissuta dal Valencia nelle ultime stagioni e le sue prestazioni ne risentono. Per anni ci si aspetta un suo trasferimento, ma i pipistrelli chiedono troppo. Nell'ultima stagione dei valenciani, la squadra resta ancora fuori dalle Coppe, ma lui brilla per personalità e continuità. Guedes conclude la sua migliore stagione a livello realizzativo: segna 11 gol e fornisce 6 assist.
Il suo ruolo si modifica un po', viene accentrato e la conseguenza è la prima doppia in cifra in carriera. Con la Nazionale è tornato da poco in auge, trovando sulla sua strada calciatori di qualità come Rafael Leao, Diogo Jota o Joao Felix. In Premier troverà una schiera di connazionali pronti ad aiutarlo nell'ambientamento, allenatore compreso.
Il campionato inglese ha meno pause, è più fisico e intenso, ma Gonçalo Guedes, tolto un breve periodo, potrebbe non soffrire troppo queste caratteristiche. Ha personalità, regge i contrasti ed è molto abile nello stretto. Il Wolverhampton può rappresentare un altro trampolino di lancio per il portoghese che, in carriera, ha mostrato numeri che hanno in pochi e, quei pochi, giocano nei Top club.
Lui un Top club l'ha solo assaggiato. I wolves lo stanno pagando 30 milioni più 5 di bonus il suo cartellino e il valore di mercato del portoghese (secondo transfermark)t è tornato a toccare i 40 milioni di qualche anno fa. Chissà, con i prezzi di oggi, a quanto potrebbe ammontare un suo trasferimento interno nella prossima sessione estiva di Premier League, in caso di exploit con i wolves.