L'infortunio di Pavard e il ritorno di Arnautovic: Inzaghi dopo Atalanta-Inter

Le dichiarazioni di Inzaghi a DAZN dopo il successo in trasferta contro l'Atalanta.
Simone Inzaghi
Simone Inzaghi / Emilio Andreoli/GettyImages
facebooktwitterreddit

Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a DAZN dopo il successo esterno a Bergamo contro l'Atalanta. Dalla partita all'infortunio di Pavard, fino alla corsa scudetto. Ecco quanto affermato.

Sulla gara: “Sapevamo sarebbe stata difficile. Nei primi venti minuti ci hanno messo pressione ma poi siamo saliti in cattedra”.

Sul k.o. di Pavard: “Bisognerà aspettare un attimo. Nello scontro con Lookman la rotula è uscita e poi rientrata. Secondo il mio parere lo perderemo per un po’ ma aspettiamo i medici, che sono stati bravissimi quando sono intervenuti”. 

FBL-ITA-SERIEA-ATALANTA-INTER
L'infortunio di Pavard / ISABELLA BONOTTO/GettyImages

Sui cambi:Volevo mettere Bisseck ma poi ho visto Calhanoglu che ha dato tutto e Asllani si fa trovare sempre pronto”.

Sempre sulla gara: “Sembrava fallo sul gol dell’Atalanta ma l’arbitro ha usato per tutta la partita con la stessa misura. E’ stato un gol pesante ma abbiamo giocato bene contro una squadra forte con un manto erboso bellissimo”

Sulla corsa scudetto: "Questo era quello che avevamo chiesto ai ragazzi, qui le partite sono tutte così. Il campo era meraviglioso e abbiamo sviluppato bene contro una squadra con cui non era facile. Lautaro? Stanno facendo un grande lavoro gli attaccanti. Per la prosssima gara riavremo anche Arnautovic.Scudetto? Sono 11 partite, quindi non siamo ancora a un terzo del campionato. Vincere qui è un bel segnale, dobbiamo continuare cosi. Sappiamo che sarà una settimana molto complicata".

Sul prossimo scontro in CL: "Qualificazione? Ci crediamo, sapendo che incontreremo un avversario che correrà tantissimo. La partita non sarà semplice. Meno profondità in un reparto? Davanti abbiamo avuto qualche problema ma poi i tre attaccanti rimasti si sono divisi bene i compiti. C'è il rischio di qualche infortunio, fortunatamente ne abbiamo avuti pochi".