L'Inter pensa a Tchatchoua come erede di Dumfries: il Verona fissa il prezzo
Nonostante l'alone di mistero che si è venuto a creare attorno a una firma che tarda ad arrivare, la sensazione è che il rinnovo di contratto di Denzel Dumfries con l'Inter è destinato a concretizzarsi. Le parti si sono accordate ormai da tempo sulla base di un ingaggio da 4 milioni di euro netti più bonus per una durata di 2-3 stagioni. Unico nodo da sciogliere riguarda la clausola rescissoria che il laterale olandese vorrebbe far inserire nell'accordo per favorire una futura cessione.
Se spesso i prolungamenti servono per blindare un giocatore, quello di Dumfries servirà invece all'Inter per piazzarlo a un prezzo favorevole e non rischiare di perderlo a parametro zero a giugno 2025. Pertanto, la prossima estate sarà probabilmente quella dell'addio per l'ex PSV, ancora intenzionato a trasferirsi in Premier League.
Dato che la parola d'ordine più usata negli ultimi tempi degli uffici di Viale della Liberazione è "programmazione", Marotta e Ausilio si stanno già guardando attorno a caccia di un sostituto, e tra i profili sondati c'è quello di Jackson Tchatchoua. Camerunese ma di passaporto belga, il classe 2001 è arrivato all'Hellas Verona solo l'anno scorso, riuscendo comunque a mettere in mostra il suo repertorio fatto di corsa e fisicità. La sua valutazione è di circa 15 milioni di euro, visto che nell'ultima sessione di mercato gli scaligeri hanno rifiutato 10 milioni dall'Everton, 10 più 2 di bonus dal Rennes e 11 più uno dal Napoli. La speranza dell'Hellas è che Tchatchoua si renda protagonista anche in questa stagione, in modo da poter incassare una ventina di milioni dalla sua partenza.