L'Italia balla dietro ma vola sulle ali di Grifo: Albania battuta 3-1

Albania - Italia
Albania - Italia / Mattia Ozbot/GettyImages
facebooktwitterreddit

Non servirà a dimenticare la delusione per la mancata partecipazione al Mondiale, ma l'Italia può iniziare a costruire un progetto per il futuro. A pochi giorni dall'inizio di Qatar 2022, gli Azzurri di Roberto Mancini battono l'Albania 3-1 in un'amichevole dal sapore amaro. Nella notte di Tirana brilla la stella di Vincenzo Grifo, che mette il proprio nome a referto grazie a due gol e un assist per Giovanni Di Lorenzo.

Dopo questa vittoria la Nazionale può iniziare a preparare la seconda e ultima amichevole del suo 2022, quella contro l'Austria, ma un occhio sarà rivolto alle condizioni di Sandro Tonali, che nel primo tempo è caduto battendo forte la testa. Il centrocampista è stato costretto a lasciare il campo in barella, ma al momento di lasciare gli spogliatoi per andare a sottoporsi ai controlli si è rimesso in piedi.

La chiave tattica di Albania-Italia

Per la sfida contro gli albanesi, Roberto Mancini abbandona il canonico 4-3-3 e schiera gli Azzurri con la difesa a tre. In porta c'è Meret al posto di Donnarumma, mentre il tridente offensivo vede Raspadori falso nueve con Zaniolo e Grifo ai suoi lati.

L'attaccante del Napoli interpreta il ruolo in maniera personale, abbassandosi sulla linea dei centrocampisti favorendo i tagli dei centrocampisti e la salita degli esterni (Dimarco e Di Lorenzo). La squadra di Edy Reja, dal canto suo, si affida all'imprevedibilità di Bajrami, che viene spesso a prendersi il pallone molto basso per lanciare lungo sulle fasce.

Vincenzo Grifo
Albania - Italia / Mattia Ozbot/GettyImages

L'episodio della partita

L'avversario non era dei più prestigiosi, così come il palcoscenico amichevole. Pertanto, nonostante le belle giocate che hanno segnato l'incontro, come il dribbling di Raspadori su Kumbulla o il terzo gol di Grifo, assegnamo la copertina di Albania-Italia a un momento prettamente simbolico. È il 90' quando Roberto Mancini chiama gli ultimi cambi della partita e manda in campo Federico Chiesa e Simone Pafundi. Si tratta di un momento significativo visto che a entrare sono stati il giocatore più forte della Nazionale e un giovane che è destinato a essere protagonista nell'Italia del futuro.

Il tabellino di Albania-Italia 1-3

ALBANIA (3-5-2): Berisha, Ismajli (71' A. Bajrami), Kumbulla, Mihaj; Hysaj, Abrashi, Bare, Lenjani; Uzuni, N. Bajrami (71' Asllani); Broja (50' Roshi). Commissario tecnico: Edy Reja.

ITALIA (3-4-3): Meret; Scalvini, Bonucci (90' Pinamonti), Bastoni; Di Lorenzo, Tonali (45' Ricci), Verratti (90' Pafundi), Dimarco; Zaniolo (78' Fagioli), Raspadori (90' Chiesa), Grifo (77' Gnonto). Commissario tecnico: Roberto Mancini.

ARBITRO: Genc Nusa (KOS)

RETI: Ismajli (16'), Di Lorenzo (20'), Grifo (26', 64')

AMMONIZIONI: Kumbulla (45+3'), Bare (61'), Verratti (61'), Roshi (65')

Albania-Italia 1-3, le pagelle degli Azzurri

Meret 6.5; Scalvini 6, Bonucci 5.5 (Pinamonti sv), Bastoni 6; Di Lorenzo 7, Tonali 6 (Ricci 6), Verratti 5.5 (Pafundi sv), Dimarco 6; Zaniolo 5.5 (Fagioli sv), Raspadori 7 (Chiesa sv), Grifo 7.5 (Gnonto sv).

Di Lorenzo 7 - Si rivela un rapinatore d'area di rigore quando compie un taglio in area di rigore che solo i più grandi attaccanti d'Europa intuiscono. Bene anche in fase difensiva, ma questo non fa più notizia ormai;

Zaniolo 5.5 - La sua personalissima sfida con la porta si protrae anche in Nazionale. Le prova tutte pur di far gol: a volte lo ferma solo la sfortuna (come quando colpisce il palo), altre invece si incaponisce non guardando i compagni;

Raspadori 7 - Il 10 azzurro è agisce da falso nueve e si abbassa spesso per contribuire alla costruzione del gioco permettendo anche l'inserimento dei centrocampisti. Con un colpo di prestigio spiana la strada verso il 2-1 dell'Italia;

Bonucci 5.5 - Colpevole di una marcatura troppo leggera su Ismajli, non riesce a gestire la linea difensiva con la leadership che ci aspetteremmo da uno come lui. Evita l'insufficienza grave salvando sulla linea un gol già fatto;

Grifo 7.5 - Una serata che l'esterno del Friburgo difficilmente dimenticherà. Quando viene convocato, i tifosi storcono sempre il muso, visto che non tutti seguono la Bundesliga. Il CT però si fida di lui e oggi abbiamo scoperto il motivo.