L'Italia dura solo un tempo: l'Inghilterra rimonta il gol di Scamacca e vince 3-1
All'Italia non riesce l'impresa di sconfiggere l'Inghilterra ed esce sconfitta da Wembley con il risultato di 3-1. Grazie a questo successo, i Tre Leoni si qualificano aritmeticamente a Euro 2024 (anche se sarebbe bastato solo un punto), mentre gli azzurri scivolano al terzo posto nel girone per via della vittoria dell'Ucraina contro Malta.
La partita inizia con l'Inghilterra che mette le tende nella nostra metà campo, ma nella prima sortita offensiva l'Italia trova il vantaggio. A realizzarlo è Gianluca Scamacca - prima gioia azzurra per lui - ma i meriti vanno all'azione di Udogie sulla sinistra, al filtrante di Berardi e al cross rasoterra di Di Lorenzo. Ancora Scamacca cerca la doppietta, ma proprio quando la squadra di Spalletti sembra aver preso il sopravvento, Bellingham sale in cattedra procurandosi un rigore poi realizzato da Harry Kane. Nel finale Udogie va vicino al 2-1, ma la mischia che si viene a creare in area inglese porta a un nulla di fatto.
Poi nella ripresa qualcosa si spezza, l'Italia sbaglia tanto, soprattutto per quanto riguarda il posizionamento difensivo. Da una palla persa in attacco nasce in fatti il sorpasso degli inglesi, con un super Bellingham che si invola in solitaria nella nostra metà campo e apparecchia l'azione per Marcus Rashford. Gli azzurri sembrano incapaci di reagire e un quarto d'ora dal termine Bastoni e Scalvini si fanno beffare da Kane, che trova il 61° gol con la propria nazionale.
La chiave tattica di Inghilterra-Italia
Luciano Spalletti ne cambia 8 rispetto alla gara del San Nicola, ma l'Italia mantiene lo stesso spirito aggressivo e propositivo. L'Italia soffre la qualità dell'Inghilterra, lasciandole il pallino del gioco, ma capisce il momento giusto e colpisce non appena ne ha la possibilità. Dopo il gol di Scamacca, gli azzurri ammutoliscono Wembley sfoggiando un calcio fatto di ricerca degli esterni e sovrapposizioni dei terzini. Il pallone non lo buttiamo mai, ma cerchiamo sempre il compagno meno marcato. I Tre Leoni patiscono il colpo ma per loro fortuna hanno uno dei migliori giocatori del mondo: Jude Bellingham. Ed è proprio il centrocampista del Real Madrid ad aumentare il giro nel motore della squadra di Southgate, guadagnandosi il rigore poi realizzato da Kane.
Il secondo tempo si ripete con lo stesso canovaccio - Inghilterra in possesso, Italia pronta a ripartire - ma la squadra di Southgate torna in campo con più convinzione, soprattutto sotto porta. Gli azzurri sembrano soffrire prima di tutto sul piano fisico, dove non riescono ad arrivare sulle seconde palle o a vincere contrasti aerei. Un netto calo rispetto al primo parziale sul quale Spalletti dovrà lavorare.
L'episodio della partita
Azione spettacolare quella che porta al 2-1 dell'Inghilterra. Tutto nasce da un recupero di Bellingham nella propria metà campo che fora l'Italia come un coltello caldo nel burro. Il talento del Real serve poi Rashford, che si accentra portandosi la palla sul destro e batte Donnarumma con un tiro sul secondo palo imprendibile. Lezione di contropiede dei Tre Leoni.
Il migliore in campo: Jude Bellingham, voto 7.5
Ripetiamolo ancora una volta: Jude Bellingham ha 20 anni. Eppure non ci capacitiamo di quanto sia già decisivo per una nazionale top come quella inglese. Il classe 2003 gioca con il dinamismo tipico della sua età ma una consapevolezza e una maturità che si vedono solo in un veterano. Stasera prima si procura il rigore del pareggio, poi accende il motorino e semina il panico nella nostra difesa per il gol di Rashford.
Le pagelle dell'Italia
Donnarumma 6, Di Lorenzo 6, Scalvini 4.5, Acerbi 6 (Bastoni 5), Udogie 6.5 (Dimarco 6); Barella 5.5, Cristante 6, Frattesi 5.5; Berardi 6 (Raspadori sv), Scamacca 7 (Kean 6), El Shaarawy 5 (Orsolini sv).