L'ultima volta di Roberto De Zerbi allo Stadio Olimpico da calciatore
L'aveva visitato il 20 ottobre 2007, in una stagione vissuta principalmente tra panchina e tribuna con la maglia del Napoli. Allo Stadio Olimpico la Roma di Luciano Spalletti, che avrebbe combattuto per lo Scudetto con l'Inter fino all'ultima giornata, ospitava il Napoli di Edoardo Reja, neopromosso dalla Serie B. Una squadra che sarebbe presto entrata nel cuore della gente con Marek Hamsik e il Pocho Ezequiel Lavezzi come stelle lucenti.
Una squadra in cui, nell'anno della promozione, era stato protagonista con il 20 sulla schiena proprio Roberto De Zerbi. Da quel 20 ottobre sono passati 16 anni e mezzo. De Zerbi è diventato uno dei migliori allenatori della Premier League, uno dei più influenti del calcio contemporaneo a detta di Pep Guardiola e proprio Daniele De Rossi, che affronterà per la prima volta, senza scarpini, negli Ottavi di Finale di Europa League allo Stadio Olimpico.
In molti ricorderanno la sfida di oggi, in pochi quel 4-4 tra Roma e Napoli del 2007 con 8 marcatori diversi, tra cui De Rossi, a cui De Zerbi assistette tra le riserve di Reja.
Gli eurogol di Gargano e Lavezzi, il rigore di Totti e la papera di Iezzo su De Rossi; poi ancora il sigillo di Hamsik, il colpo di testa di Zalayeta, la punizione deviata di Pizarro e il tap-in di Simone Perrotta. Ma la gara in oggetto non è questa.
L'ultima volta di De Zerbi all'Olimpico
L'ultima e anche l'unica volta in cui Roberto De Zerbi ha disputato una gara ufficiale sul prato dello Stadio Olimpico risale a quasi 15 anni fa. Dopo Napoli il trquartista mancino si trasferisce ad Avellino, prima di abbandonare l'Italia. Sceglie il Cluj, in Romania, dove diventerà campione due volte festeggiando in totale tre trofei, e dove disputerà anche la Champions League.
È quindi, come avrete immaginato, proprio l'Europa l'occasione per scendere in campo allo Stadio Olimpico. Il Cluj viene sorteggiato nella fase a gironi con Roma, Bayern Monaco e Basilea, gruppo in cui terminerà all'ultimo posto, a causa della clamorosa sconfitta giallorossa contro gli svizzeri. La seconda giornata prevede il primo confronto ufficiale tra Daniele De Rossi e Roberto De Zerbi.
L'attuale allenatore della Roma parte dal primo minuto, quello del Brighton dalla panchina. È una gara difficile per i giallorossi, due volte spaventati e salvati dai legni contro lo strapotere fisico di Laciná Traoré, quell'attaccante altissimo e macchinoso, in grado di far esplodere il mancino a sorpresa. Arriva il secondo tempo e poi i due lampi giallorossi, all'improvviso. Philippe Mexes scarica il destro su uno schema da corner propiziato da David Pizarro, e qualche minuto più tardi Marco Borriello si inventa una fantastica girata con il sinistro. La Roma va avanti di due ed è quello il momento in cui l'allenatore del Cluj Sorin Cartu regala a Roberto De Zerbi il suo unico quarto d'ora allo Stadio Olimpico. Un'istantanea che torna attuale 15 anni dopo, per un'altra notte europea.
De Zerbi, nella nuova vita da allenatore, ha poi avuto modo di preparare le sue squadre per la trasferta di Roma diverse volte, conoscendo più approfonditamente l'Olimpico da un altro punto di vista. Ha affrontato le compagini capitoline in trasferta ben 9 volte sulle panchine di Palermo, Benevento e Sassuolo, riuscendo a imporsi soltanto in un'occasione contro la Lazio di Simone Inzaghi, nel luglio 2020. Quella con il Brighton sarà la sua decima partita all'Olimpico da allenatore, sicuramente la sfida con la posta in palio più alta.