La chiamata di Zirkzee è l'unica buona notizia dal ritiro olandese

Gli infortuni privano l'Olanda di mezzo centrocampo, ma regalano uno dei migliori attaccanti della stagione 2023-24.
Zirkzee
Zirkzee / ANP/GettyImages
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Da Miami al ritiro di Wolfsburg, da DisneyWorld a Euro 2024. Interrompere le vacanze per una chiamata improvvisa non ha quasi mai aspetti positivi. Quasi, perché se di mestiere svolgi quello di calciatore, come ambizione è connessa automaticamente quella di giocare le competizioni più importanti, per club e per Nazionali.

E dal ritiro dell'Olanda le novità sono state molte negli ultimi giorni. Tutt'altro che belle notizie per Ronald Koeman, sul quale si è abbattuto un instant karma per niente benevolo. Criticato per scelte discutibili, l'ex allenatore del Barcellona aveva comunque costruito una rosa molto competitiva. Poi gli infortuni hanno continuato a colpire un reparto specifico, il centrocampo, indebolendo ancor di più gli orange e costringendo il CT a un cambio di strategia immediato.

Alle defezioni note di De Roon e Wieffer, si sono aggiunte in ritiro quelle dei titolarissimi Frenkie de Jong e Teun Koopmeiners, costretti a saltare l'Europeo prima di cominciarlo. Quattro assenze pesanti nello stesso reparto che priveranno l'Olanda di quattro punti fermi delle precedenti convocazioni e che, con la chiamata in extremis del terzizno Ian Maatsen, fanno presumere un netto cambio di rotta verso la difesa a tre.

La chiamata di Joshua Zirkzee

Ai due infortuni di cui sopra, si è aggiunto il colpo ricevuto da Brian Brobbey, attaccante dell'Ajax. Un altro forfait e il telefono che squilla per il nono calciatore del Bologna presente a Euro 2024: Joshua Zirkzee. Il principale protagonista dell'avventura felsinea che si è conclusa con la qualificazione in Champions League 60 anni dopo l'ultima volta.

UEFA EURO 2024 GermanyTraining session The Netherlands
UEFA EURO 2024 GermanyTraining session The Netherlands / ANP/GettyImages

Perché però l'attaccante rossoblu non era tra i 26 orange? La motivazione, come accade in certi casi per appiattire le polemiche, era stata ricondotta alla condizione fisica. Zirkzee aveva saltato le ultime sfide di campionato per un problema alla coscia; niente di grave, un qualcosa che si sarebbe riassorbito sicuramente in vista del Campionato Europeo in programma in Germania. Tuttavia, la spiegazione di Koeman si era soffermata proprio su questo aspetto: "Se fosse stato in forma, avrebbe avuto una chance".

Come se uno degli attaccanti rivelazione della Serie A avesse ancora bisogno di essere messo in discussione con gli altri, come se non stessimo parlando (guardando ai valori di mercato olandesi) del quinto calciatore in assoluto per vdm della Nazionale, del più prezioso se ci riferiamo al parco attaccanti.

Brian Brobbey, Joshua Zirkzee
Holland v Moldova -U21 Men / Soccrates Images/GettyImages

Qui erano in U21, poco meno di 3 anni fa, quando festeggiavano una vittoria firmata da entrambi contro la Moldavia, in una sfida valida per le qualificazioni europee di categoria. Molti mesi più tardi la loro storia professionale è cambiata parecchio. Zirkzee è diventato l'oggetto del desiderio delle principali big di Serie A dopo una stagione straordinaria; Brobbey è tornato stabilmente in patria concludendo la sua migliore annata realizzativa tra gol e assist con l'Ajax. Un 2001 e un 2002 che i tifosi orange sperano di vedere titolari insieme nel prossimo appuntamento imperdibile: il Mondiale americano del 2026.

In Germania dovranno accontentarsi di uno dei due. Dopo aver lasciato Disney World, Zirkzee ha ora come obiettivo quello di farsi spazio nell'undici olandese. DI sgomitare tra Weghorst e Depay, tra Malen e Gakpo, per trasferire in secondo piano il fatto di essere l'ultimo arrivato e trasmettere il messaggio che, un posto nelle file orange, lo meritava a prescindere da qualsiasi evento straordinario.