La cifra risparmiata dal Milan sull'ingaggio di Pioli dopo il passaggio all'Al-Nassr

  • Stefano Pioli era legato al Milan da un contratto da 4 milioni di euro netti a stagione (fino al 30 giugno 2025)
  • Il tecnico incasserà quasi tre mesi di stipendio del contratto 2024-25 dai rossoneri
  • Non è ancora stata resa nota la cifra della buonuscita per la risoluzione del contratto
Stefano Pioli
Stefano Pioli / Francesco Scaccianoce/GettyImages
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Inizia con una vittoria l'avventura di Stefano Pioli nella Saudi Pro League alla guida dall'Al-Nassr, la squadra guidata in campo da Cristiano Ronaldo. Una nuova esperienza per l'ex tecnico del Milan che dopo il ciclo di quasi cinque anni con il club rossonero si è ritrovato senza squadra per tutta l'estate, con un contratto ancora attivo proprio con la società milanista fino al 30 giugno 2025. La chiamata del club saudita, oltre a permettere all'allenatore italiano di rimettersi subito in gioco - con un contratto da 12 milioni di euro netti a stagione fino al 2026, con opzione per un ulteriore anno -, ha permesso al Milan di disfarsi del suo ingaggio.

Infatti prima della firma con l'Al-Nassr, Pioli e il Milan hanno trovato l'accordo per la risoluzione del contratto con una possibile buonuscita - non resa ancora nota - a favore del tecnico dell'ultimo Scudetto rossonero. In attesa di conoscere la cifra esatta della buonuscita, è possibile calcolare il risparmio - non definitivo, appunto - del club rossonero.

Stefano Pioli era legato al Milan con un contratto da 4 milioni di euro netti a stagione fino al 30 giugno 2025. Considerando il lordo, il tecnico pesava circa 7,5 milioni di euro a stagione. Considerando però gli stipendi di luglio, agosto e - in parte - settembre, la cifra risparmiata dal club rossonero dovrebbe corrispondere più o meno a 6 milioni di euro. Da qui però bisognerà togliere la buonuscita.


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