La classifica delle commissioni agli agenti: Milan ultimo tra le big, guida la Juve
Oltre alla politica della sostenibilità, legata alle operazioni di mercato in entrata, il Milan di Gerry Cardinale ha preferito usare il "pugno di ferro" anche con i procuratori e non ha voluto assecondarne in toto le richieste (spesso onerose). Un dato interessante tratto da uno studio della FIGC fa emergere come la società di Via Aldo Rossi sia stata, tra le big, quella ad aver sborsato cifre tutt'altro che astronomiche nelle commissioni agli agenti.
Milan e Juve agli antipodi sulle commissioni
I rossoneri, per l'esattezza, hanno pagato "solo" 27 milioni di euro di commissioni (12 milioni nel 2022 e 15,2 nel 2023). Una cifra minore rispetto a quella di Roma e Inter: sono 36 i milioni spesi dai giallorossi, 55 quelli sborsati dalla dirigenza nerazzurra nel biennio 2022/2023. A guidare questa speciale classifica c'è la Juventus: il club della Continassa - sottolinea il portale calciomercato.com - si piazza al primo posto con poco più di 74 milioni spesi di commissioni per il periodo preso in considerazione.
Il Milan, negli anni 2022 e 2023, ha detto no al proseguimento di determinate operazioni: Gianluigi Donnarumma è il caso più lampante, oltre alle "operazioni congelate" a Milanello di Kabak, Popovic, Mancini e Taremi. Le commissioni più alte, dal 2018 a oggi, sono state quelle per l'arrivo in Italia di Paquetà (2,9 milioni) e De Ketelaere (2,8). Zirkzee è l'obiettivo primario per il reparto offensivo, la richiesta di Kia Joobrachian (agente dell'olandese) è di 15 milioni. Il centravanti del Bologna riuscirà a convincere il Milan a cambiare l'approccio alle commissioni più elevate?