La clausola rescissoria di Paulo Dybala con la Roma: le cifre e i dettagli
Di Marco Deiana
Negli ultimi giorni si è parlato del futuro di Paulo Dybala alla Roma. L'argentino ha lasciato qualche porta aperta all'addio a fine stagione, legando la propria permanenza a quella di José Mourinho. La Joya si è trasferito nella Capitale la scorsa estate quando, una volta terminato il contratto con la Juventus, si è ritrovato svincolato e con una promessa da parte dell'Inter mai mantenuta. Per il suo arrivo in giallorosso è stato decisivo - neanche a dirlo - il tecnico portoghese, che ha saputo usare parole importanti per convincerlo ad accettare la proposta capitolina.
Firmando con la Roma però, Paulo Dybala si è lasciato qualche spiraglio di addio in qualsiasi momento. Infatti all'interno del suo contratto - come riportato da Sport Mediaset - sono presenti due clausole rescissorie con cifre abbordabili per tantissimi club italiani e esteri.
Qual è la cifra della clausola rescissoria di Paulo Dybala?
Ad oggi Dybala può liberarsi versando appena 20 milioni di euro nelle casse della Roma per un trasferimento all'interno dei confini nazionali; ma la cifra si abbassa notevolmente - e si aggira intorno ai 12 milioni di euro - se invece il trasferimento dovesse avvenire all'estero, fuori dall'Italia. In entrambi i casi l'ultima parola spetta al calciatore.
All'interno del contratto sono presenti anche altre curiosità - sempre dal punto di vista economico. La Roma può cancellare automaticamente la clausola di recesso dal contratto di Paulo Dybala aumentando il proprio compenso e portandolo dagli attuali 3,8 milioni l'anno ai 6 milioni di euro a stagione (cifra che incassava durante la sua esperienza bianconera).
Se invece la Roma non dovesse alzare l'ingaggio dell'argentino, vendendolo, la società giallorosso metterebbe a bilancio solamente l'80% dell'incasso (che rappresenterebbe comunque una plusvalenza, avendolo acquistato a parametro zero) mentre il restante 20% finirebbe sul conto corrente di Paulo Dybala.