La concorrenza latita e la Champions lo attrae: Milan-Rabiot ancora possibile

Il Milan, ora con Paulo Fonseca alla guida, cerca sempre un innesto sulla mediana: un nome pesante che resta in orbita rossonera è Adrien Rabiot, centrocampista francese che non ha rinnovato il suo contratto con la Juventus. Sul calciatore transalpino ci sono Arsenal, Manchester United, Napoli e anche Liverpool oltre al club di via Aldo Rossi. Gli azzurri, non avendo come asso nella manica la partecipazione alla prossima Champions League, partono in svantaggio rispetto al Milan: si tratta di un presupposto importante per attrarre il calciatore. Rabiot è un obiettivo dalle parti di Milanello, con la dirigenza che ragiona su un ingaggio più basso - attorno ai 5,5 milioni con un contratto quinquennale o quadriennale - rispetto ai 7 milioni più uno di bonus per due anni proposti da Giuntoli tempo fa. Una durata più lunga, insomma, per compensre la cifra inferiore messa sul tavolo.

Un altro dato da considerare nella corsa al calciatore dei rossoneri è che un top club come il Real non ha mosso passi decisi: Rabiot è stato accostato ai Blancos ma al momento nulla di concreto da Madrid. L'alternativa è Fofana del Monaco: c'è il gradimento del giocatore, e l'intesa è stata trovata sulla base di 3 milioni più 500mila di bonus in quattro anni. Atletico e Manchester United sullo sfondo ma il centrocampista dei monegaschi ha dato la sua preferenza al Milan (che ha offerto nelle ultime ore 14 milioni dopo i 12 iniziali). Un altro nome è quello di Samardzic: secondo Calciomercato.com c'è l'ok del giocatore dopo i contatti positivi con il papà/agente ma l'Udinese non fa sconti chiedendo 25 milioni. Rios è il nome nuovo: il Palmeiras, dopo le prestazioni del giocatore, non fa dei passi indietro tenendo come cifra del via libera i 60 milioni presenti nella clausola rescissoria.