La condizione posta da Mourinho alla Roma per il no al Portogallo

AS Roma v RKC Waalwijk - Friendly Match
AS Roma v RKC Waalwijk - Friendly Match / Gualter Fatia/GettyImages
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Stanno circolando ancora voci riguardo all'offerta fatta a Josè Mourinho da parte del suo Portogallo. L'allenatore della Roma ha chiaramente interesse per una simile esperienza, in senso assoluto, ma a quanto pare la risposta alla federazione è stata negativa, almeno fino a giugno.

Mou ritiene che ci siano ancora possibilità per far bene con la squadra capitolina e forse anche di vincere un trofeo, bissando quanto accaduto con la Conference League ottenuta alla prima stagione in giallorosso.

Jose Mourinho
Mourinho / Gualter Fatia/GettyImages

Le condizioni di Mou

La voce che sta circolando - citata oggi da La Stampa - riguarda il fatto che il portoghese abbia posto una sorta di condizione per sancire la permanenza nella Capitale. Ovvero quella di avere voce in capitolo nel discorso mercato, forse addirittura carta bianca. E si inizia dalla sessione di gennaio, in cui dovrebbe arrivare (secondo l'auspicio del tecnico) Davide Frattesi.

Ma ciò basterà, da qui a giugno, a garantire il prosieguo del rapporto tra Mourinho e la Roma? Lo Special One non accetterebbe il doppio incarico, per lui ha senso allenare un solo team, Nazionale o club; non mancano i precedenti anche illustri da questo punto di vista (pensiamo a Sir Alex Ferguson), ma è chiaro quanto sia deleterio proiettarsi adesso su un futuro in Nazionale distraendosi dal richiamo prioritario del club.

Chiaramente tale rifiuto aumenterà, difficile immaginare il contrario, le pressioni sul mercato della Roma. La squadra capitolina dovrà cercare, nella volontà di tenere il tecnico, di soddisfare le sue richieste a livello di mercato.

Georginio Wijnaldum of AS Roma smiles during the pre-season...
Georginio Wijnaldum / Insidefoto/GettyImages

Sappiamo bene che la Roma è stata protagonista di due movimenti di mercato importanti (Dybala e Wijnaldum) ma la rosa rimane probabilmente viziata da qualche lacuna a metà campo. L'olandese, causa rottura della tibia, non ha mai calcato il campo e tornerà a breve. Sembra però, al netto del ritorno di Wijnaldum, che l'idea sia quella di un reparto ancora carente, incompleto, con Mourinho che si aspetta dunque nuovi interventi già a gennaio per ripartire al meglio.