La crescita del fatturato del Napoli durante l'era De Laurentiis (le cifre)
Di Marco Deiana
Aurelio De Laurentiis ha preso il Napoli nell'estate 2004 dopo il fallimento che ha portato lo stesso club campano a ripartire dalla Serie C1 e nel giro di tre stagioni l'ha riportata in Serie A, riportando il giusto equilibrio finanziario alla società. Poche spese pazze ma crescita step dopo step andando a cercare giocatori ancora in rampa di lancio, ma utili alla causa, con un mix di calciatori già pronti, alcuni anche a livello internazionale. Di fatto ha portato il suo Napoli da un fatturato di 11 milioni di euro circa del suo primo anno in Serie C al un fatturato da oltre 300 milioni di euro toccato nel bilancio 2017.
A parte il bilancio 2018, che coincide con la prima stagione in Serie A del Napoli di De Laurentiis (Serie A conquistata alla fine della stagione 2016-17), la società partenopea non è mai scesa sotto i 100 milioni di euro di fatturato da quando ha raggiunto la massima serie italiana.
I fatturati del Napoli durante l'era De Laurentiis
Anno | Fatturato |
---|---|
2005 | 11,17 milioni di euro |
2006 | 12,1 milioni di euro |
2007 | 41,41 milioni di euro |
2008 | 88,43 milioni di euro |
2009 | 108,21 milioni di euro |
2010 | 110,85 milioni di euro |
2011 | 131,48 milioni di euro |
2012 | 155,93 milioni di euro |
2013 | 151,92 milioni di euro |
2014 | 237,03 milioni di euro |
2015 | 143,40 milioni di euro |
2016 | 155,35 milioni di euro |
2017 | 308,09 milioni di euro |
2018 | 215,59 milioni di euro |
2019 | 299,86 milioni di euro |
2020 | 274,77 milioni di euro |
2021 | 228,10 milioni di euro |
2022 | 176,00 milioni di euro |
*Le cifre dei fatturati annui sono presi da Calcio & Finanza.
Aurelio De Laurentiis è proprietario del Napoli da 18 stagioni (la stagione 2022-23 è la 19esima) e ha fatturato in totale quasi 3 miliardi di euro. Dalla tabella si può vedere nettamente la crescita dopo il doppio salto dalla Serie C alla Serie A, e l'ulteriore salto a partire dal 2017 quando il Napoli si è confermato stabilmente nella parte alta della classifica, qualificandosi stabilmente per le competizioni europee.
Le cifre sono ancora lontane dai top club italiani ed europei, il Milan nel 2022 ha fatturato quasi 300 milioni di euro, mentre l'Inter circa 440 milioni di euro. C'è da dire però che la società partenopea è più sana dal punto di vista dell'indebitamento.