La differenza tra la richiesta dello United e l'offerta della Juve per Greenwood
- L'inglese farà ritorno al Manchester United dopo il brillante prestito al Getafe
- La Juve l'ha individuato come possibile rinforzo per il reparto offensivo
- C'è però distanza tra le parti
Non si prospetta di certo in discesa il cammino che la Juventus dovrà per correre per raggiungere Mason Greenwood. L'esterno inglese è rinato durante il prestito al Getafe dopo la triste vicenda personale che l'ha visto protagonista e a giugno farò ritorno al Manchester United, club che ne detiene il cartellino ma che non è più disposto a puntarci per il futuro. Nonostante i dieci gol stagionali (8 in Liga e 2 in Copa del Rey), i Red Devils lo cederanno al miglior offerente per mettere a segno una corposa plusvalenza su un giocatore cresciuto nel vivaio.
Secondo calciomercato.com, la Juve è una delle squadre più interessate ma almeno per ora sussiste una distanza notevole tra domanda e offerta. Lo United vorrebbe incassare dalla partenza di Greenwood almeno 30 milioni di euro, esattamente il doppio dei 15 milioni che i bianconeri hanno intenzione di mettere sul piatto. Nonostante la differenza il contratto in scadenza a giugno 2025 e l'ombra di un addio a parametro zero il prossimo anno sono delle armi di cui Cristiano Giuntoli usufruirà in sede di trattativa.
Classe 2001, Greenwood è considerato dalla Juventus un innesto che alzerebbe in maniera significativa il livello della rosa. L'inglese può essere infatti impiegato come esterno offensivo su entrambe le fasce e all'occorrenza anche come centravanti di movimento. Una duttilità che metterebbe nelle mani di Massimiliano Allegri - o di chiunque sederà in panchina - un jolly da poter utilizzare in diversi sistemi di gioco.