La FIFA boccia il cartellino blu: l'annuncio del presidente Infantino
Il cartellino blu non verrà adottato nel calcio professionistico. È questa la posizione ufficiale della FIFA, espressa dal presidente Gianni Infantino tramite un post pubblicato su Instagram. L'idea di introdurre delle espulsioni temporanee non convince infatti i vertici del maggior organo politico del calcio, che presto contatterà l'IFAB, ossia l'organo preposto agli eventuali cambiamenti nel regolamento, per comunicarle la sua opinione.
"I cartellini blu non verranno utilizzati nel calcio professionistico. Questa è una questione che non riguarda noi, ma penso che la FIFA abbia qualcosa da dire all'IFAB. Noi siamo sempre aperti a nuove idee e suggerimenti, ma questi andrebbero trattati con rispetto, tutelando il gioco e anche l'essenza e la tradizione. C'è un cartellino rosso che ha lo stesso valore di quello blu", ha scritto Infantino.
Il cartellino blu è nato come via di mezzo tra l'ammonizione e l'espulsione. In particolare, nelle idee di Mark Bullingham, amministratore delegato della FA inglese e tra i suoi principali sostenitori, sarebbe stato applicato per punire i falli tattici (blocco di un promettente contropiede avversario tramite trattenuta della maglia o intervento falloso ma non eccessivamente pericoloso, piuttosto cinico e antisportivo) oppure in caso di eccessive proteste