La Fiorentina batte il Toro nel derby tra deluse: salvezza e sprazzi di calcio

Dopo la rinfrancante vittoria di Lecce, un vero conforto per la classifica e per il gioco espresso, la Fiorentina cerca continuità contro il Torino, in una sorta di derby tra deluse a caccia della salvezza. I segnali espressi dai viola nel primo tempo sono quelli auspicati, il gol arriva subito dopo un rimpallo fortunoso favorito da Ribery e Kouamè: autorete di Lyanco.

I segnali positivi non si limitano al gol rocambolesco: Lirola convince a sinistra, Ribery inventa e dà qualità, il resto della squadra gira bene e controlla senza affanni. Il Toro non riesce mai a rendersi pericoloso nel primo tempo, nessun tiro verso la porta di Terracciano per gli uomini di Longo. Nella ripresa i granata crescono e sfiorano anche il pari, Belotti prende il palo, ma Cutrone si conferma in gran forma e trova ancora il gol: assist di Ribery, neanche a dirlo, e l'ex rossonero è un cecchino a tu per tu con Sirigu. Tre gol nelle ultime tre partite per Cutrone e viola che tornano a un successo al Franchi che mancava da gennaio.

Le notizie che arrivano da Genoa danno poi la spinta finale, la ciliegina sulla torta è la salvezza matematica raggiunta a quattro partite dal termine del campionato: non era l'obiettivo di inizio stagione, no, ma l'annata scorsa è servita da lezione e la serenità, a questo punto, è giù un traguardo da godersi. I temi a questo punto sono tanti: capire su chi puntare in futuro e capire, soprattutto, come gestire un finale di stagione con un tecnico la cui conferma non appare un'ipotesi presa in considerazione.

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