La Fiorentina supera l'ostacolo Puskas Akademica ai calci di rigore: decisivo De Gea

Raffaele Palladino
Raffaele Palladino / Gabriele Maltinti/GettyImages
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Non sono bastati centoventi minuti - oltre ai novanta del Franchi - per decidere la sfida tra Puskas Akademia e Fiorentina. La gara in Ungheria si è chiusa sull'1-1 - dopo il 3-3 di Firenze - con la rete di Kean che ha illuso i viola, raggiunti al 96' dal rigore realizzato da Nagy che ha portato la gara ai supplementari e poi ai calci di rigore. Dal dischetto la formazione di Palladino si è dimostrata fredda e grazie ad una parata di De Gea - e al rigore decisivo realizzato da Biraghi, la Fiorentina festeggia l'accesso alla fase campionato della Conference League.

Fiorentina timida in avvio di partita, con la Puskas Akademia che si fa pericolosa più volte dalle parti di De Gea. L'ex portiere del Man Utd salva il risultato in due occasioni nella prima frazione di gioco, miracoloso il salvataggio al 40' sul tiro a colpo sicuro di Puljic. La Viola fatica a trovare il ritmo per impensierire gli avversari. In avvio di ripresa gli ungheresi colpiscono il palo con il colpo di testa di Golla, ma intorno all'ora di gioco arriva a sorpresa il vantaggio della Fiorentina: azione personale di Moise Kean, che dal limite dell'area fredda il portiere avversario con un tiro angolato e potente. La ripresa prosegue con De Gea che abbassa la saracinesca e protegge il minimo vantaggio, ma in pieno recupero Ranieri commette fallo da rigore (e subisce l'espulsione per doppio giallo), permettendo alla Puskas Akademia di pareggio con Nagy dal dischetto.

Nei tempi supplementari la Fiorentina rimane in nove per l'espulsione di Comuzzo ma riesce a reggere fino al minuto 120 quando l'arbitro fischia la fine della partita sull'1-1. La gara è stata decisa ai calci di rigore con la vittoria della Fiorentina grazie ad una parata di De Gea nella lotteria dal dischetto e il rigore decisivo realizzato dal capitano Biraghi.