La Flop 5 dei peggiori calciatori della 16ª giornata di Serie A

AC Milan v Juventus - Serie A
AC Milan v Juventus - Serie A / Jonathan Moscrop/Getty Images
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Il Milan alza bandiera bianca incappando nella seconda sconfitta stagionale, ancora in casa dopo quella in Europa League contro il Lille. Troppi gli assenti per salvare la pelle contro una squadra come la Juventus, ugualmente vessata dalle indisponibilità, ma in possesso di più alternative e anche di più esperienza in partite di questo tipo. Stefano Pioli è stato anche tradito da qualche big in serata no, ma ha finito la partita con tanti giovanissimi in campo, ideale messaggio alla società sulla necessità di intervenire per restare in quota. Lo stesso messaggio che Fabio Liverani non è riuscito a mandare ai dirigenti del Parma, che si apprestano a rivoluzionare la rosa non prima di aver cambiato guida tecnica…

1. Theo Hernandez (Milan)

AC Milan v Juventus - Serie A
AC Milan v Juventus - Serie A / Jonathan Moscrop/Getty Images

Da eroe dell’imbattibilità salvata meno di un mese fa contro il Parma a flop nella partita più importante della prima parte di campionato. Il calcio dà e il calcio toglie, ma il francese sceglie davvero la serata non ideale per “sfoderare” una delle peggiori prestazioni con la maglia rossonera. La squadra è rimaneggiata e senza il dirimpettaio Calabria a destra anche la spinta di Theo ne risulta condizionata, ma contro la Juventus oltre a una fase offensiva inesistente anche nel momento migliore della squadra arriva una prova sconcertante in quella difensiva. Chiesa, le cui scorribande ne inibiscono le folate, lo scherza su entrambi i gol, quando si fa prima tagliare fuori e poi è troppo molle nell’uscita sul sinistro del 22 bianconero, peraltro neppure il piede preferito dal Nazionale azzurro…

2. Alexis Sanchez (Inter)

FBL-ITA-SERIEA-SAMPDORIA-INTER
FBL-ITA-SERIEA-SAMPDORIA-INTER / MARCO BERTORELLO/Getty Images

Detto che mandarlo dal dischetto viste le disastrose percentuali realizzative (tre centri su undici tentativi) non è stata la scelta migliore, il cileno va ben oltre l’errore che comunque indirizza la “strana” giornata di Marassi, per dirla con Conte, costretto a registrare ancora una volta come l’assenza in organico di un vice Lukaku si faccia sentire eccome. Il Niño (ex) Maravilla si dà pure da fare, ma oltre alle evidenti differenze… fisiche rispetto al belga mostra parecchia ruggine, imprecisione sottoporta ed un intesa da inventare con Lautaro. Anche se i due si conoscono già da qualche mese…

3. Nahitan Nandez (Cagliari)

Cagliari Calcio v Benevento Calcio - Serie A
Cagliari Calcio v Benevento Calcio - Serie A / Enrico Locci/Getty Images

Tra infortuni e qualche incomprensione tattica i rossoblù stanno affondando e la classifica non è drammatica è solo perché dietro vanno ancora peggio. Due sconfitte interne in tre giorni rappresentano il peggior inizio possibile del nuovo anno, ma il dato ancora più preoccupante riguarda l’incapacità della squadra di reagire ai momenti di difficoltà, come ammesso dallo stesso Di Francesco. Il ko di Rog è grave, Nainggolan deve reinserirsi, ma se uno dei riferimenti della squadra come El Leon si fa tradire dai nervi come successo nel finale contro il Benevento si mette male davvero. L’espulsione per doppio giallo dovuto a proteste reiterate e applauso all’arbitro fa male soprattutto in vista delle prossime partite. Ma toglie a, disastroso su ambo i gol dei sanniti, la palma di peggiore in campo…

4. Fabian Ruiz (Napoli)

SSC Napoli v Spezia Calcio - Serie A
SSC Napoli v Spezia Calcio - Serie A / MB Media/Getty Images

Il tentativo di Gattuso di trasformarlo in un regista prosegue tra più bassi che alti. Contro il Cagliari l’esame era stato superato, ma una rondine non fa primavera così al cospetto di una squadra con più mordente come lo Spezia riecco un passo indietro. In impostazione ci siamo anche, ma le ingenuità quando deve coprire e rincorrere e in generale quando non ha il pallone restano evidenti. Il rigore procurato segna la partita e dopo quell’episodio l’ex Betis non si riprende più, fino alla sostituzione.

5. Maxime Busi (Parma)

Atalanta Bergamo v Parma - Italian Serie A
Atalanta Bergamo v Parma - Italian Serie A / Soccrates Images/Getty Images

Lo scoglio che non può arginare il mare. La prova del belga a Bergamo è lo specchio dell’inadeguatezza del mercato del Parma e dell’impreparazione della nuova proprietà. Giovani anche di valore, ma che fatti giocare insieme non possono né maturare, né aiutare la squadra. L’ex Charleroi è matato di brutto da Gosens con la conseguenza che anche il resto della difesa finisce a gambe all’aria. Liverani ha pagato per tutti, ma per non affondare servono correttivi significativi sul mercato.

6. Allenatore: Gennaro Gattuso (Napoli)

SSC Napoli v Spezia Calcio - Serie A
SSC Napoli v Spezia Calcio - Serie A / Francesco Pecoraro/Getty Images

Ancora un passaggio a vuoto che toglie continuità e insinua tensione in tutto l’ambiente. Neppure il tempo di esaltarsi per il bel finale di 2020 e la goleada di Cagliari ed ecco arrivare il più inatteso dei ko. Sfortuna? In parte, ma in fondo Provedel non fa miracoli e perdere con l’uomo in più contro una squadra che veniva da un periodo di difficoltà è una colpa che va oltre le contingenze dell’emergenza in attacco. Anche perché le scelte iniziali di formazione non convincono, perché la squadra concede troppo in fase di non possesso e perché il finale seppur con l’uomo in più è tutta frenesia e pochissima lucidità.


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