La Flop 5 dei peggiori calciatori della 7ª giornata di Serie A

Atalanta BC v FC Internazionale - Serie A
Atalanta BC v FC Internazionale - Serie A / Jonathan Moscrop/Getty Images
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Attaccanti che steccano, in campo, ed ex cecchini delle aree avversarie che riscoprono quanto è dura la vita dell'allenatore. La settima giornata di campionato va indigesta a tante punte che vivono una giornata da dimenticare non solo per non aver trovato la via della rete. Non far sentire la mancanza dei titolari non è mai facile per una riserva, ma nel calcio di oggi, e in particolare in un'annata così compressa, è fondamentale farsi trovare sempre pronti. Tutto ciò non vale ovviamente solo per i punteros, come sanno bene due mancini che hanno vissuto un weekend-no...

1. Borja Mayoral (Roma)

Genoa CFC-AS Roma - Serie A
Genoa CFC-AS Roma - Serie A / Paolo Rattini/Getty Images

La nota negativa della nuova, ottima giornata vissuta dai giallorossi. Dopo la buona prova in Europa l’ex Real era atteso al debutto da titolare in campionato al posto di Dzeko, ma al netto delle caratteristiche diverse la differenza si è vista tutta. Si limita a qualche sponda, mostrando però di essere ancora lontano da un’intesa accettabile con i compagni di reparto, ma soprattutto dalla personalità di reggere un intero reparto. Esce sull’1-1 e con Mkhitaryan al suo posto come falso centravanti la squadra decolla.

2. Alexis Sanchez (Inter)

Atalanta BC v FC Internazionale - Serie A
Atalanta BC v FC Internazionale - Serie A / Emilio Andreoli/Getty Images

Nella giornata in cui si torna a vedere un Lautaro in spolvero, il cileno delude facendo sentire l’assenza di Lukaku. Di iniziative ne prende tante, ma sbagliando parecchio sia a livello tecnico, che nei movimenti per favorire il compagno di reparto e gli inserimenti dei centrocampisti. Forma ancora approssimativa, ok, ma ha sprecato una buona occasione.

3. Ricardo Rodriguez (Torino)

Torino FC v SS Lazio - Serie A
Torino FC v SS Lazio - Serie A / Jonathan Moscrop/Getty Images

Nel Toro che manca la seconda vittoria consecutiva dietro la lavagna dovrebbero andare in molti, a cominciare da Belotti, per una volta deludente. Il Gallo ha tuttavia tenuto in piedi la baracca per un mese, a differenza dello svizzero, deludente anche contro i calabresi. Uno dei tanti giocatori richiesti da Giampaolo stecca ancora una volta in entrambe le fasi: poco reattivo in quella difensiva, notoriamente non la sua dote migliore, lento e improduttivo anche in quella di spinta. Murru in venti minuti combina decisamente di più: le prove d’appello potrebbero finire presto.

4. Tommaso Augello (Sampdoria)

Cagliari Calcio v UC Sampdoria - Serie A
Cagliari Calcio v UC Sampdoria - Serie A / Enrico Locci/Getty Images

Dopo tanti elogi per l’ex Spezia arriva la giornata da dimenticare. Nulla di irreparabile, ma la distrazione su Nandez orienta una partita che fino a quel momento vedeva la sua Sampdoria alla pari rispetto ad un Cagliari capace solo di produrre qualche fiammata. Col senno del poi invece che aggrapparsi all’avversario e meritarsi l’espulsione sarebbe stato più logico farlo involare verso Audero, perché l’inferiorità numerica al cospetto di una squadra come il Cagliari che si esalta negli spazi si è rivelata esiziale, ma si sa che in quei momenti l’impeto ha la meglio sulla ragione. Ranieri continuerà comunque a dargli fiducia e comunque si consoli: è andata peggio all’arbitro, che ha avuto bisogno del Var per decretare l’espulsione…



5. Pasquale Schiattarella (Benevento)

Benevento Calcio v Spezia Calcio - Serie A
Benevento Calcio v Spezia Calcio - Serie A / Francesco Pecoraro/Getty Images

Il simbolo di una squadra in confusione. Inzaghi gli consegna ancora le chiavi della squadra, ma il ruolo di regista non si addice proprio alle corde dell’ex Spezia, in particolare in una gara in cui bisogna fare gioco e non pensare solo a ripartire. Compassato, lento e senza idee, anche se poco aiutato dai compagni, i risultati si vedono sul primo gol di Nzola, nato da una palla banalmente persa dal giallorosso, sovrastato poi fisicamente in occasione del raddoppio.

6. Allenatore: Filippo Inzaghi (Benevento)

Benevento Calcio v Spezia Calcio - Serie A
Benevento Calcio v Spezia Calcio - Serie A / DeFodi Images/Getty Images

Il cortocircuito è ormai evidente. Quinta sconfitta consecutiva, la prima in un teorico scontro diretto, ma soprattutto un’involuzione preoccupante sul piano del gioco. Il Super Pippo che dalla panchina pensava prima di tutto a non prenderle è svanito a favore di un tecnico dalla visione offensiva, ma il dato sui gol incassati è un triste indicatore che ora la squadra è senza equilibrio. Contro lo Spezia altro passo indietro, nessun tiro in porta e squadra spenta con diversi giocatori fuori ruolo. Urge una scossa durante la sosta per evitare di far fallire anche la terza avventura in Serie A.


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