La formula in stile Frattesi può mettere d'accordo Inter e Genoa per Gudmundsson

L'Inter potrebbe aver trovato la chiave di volta per convincere il Genoa a cedere Albert Gudmundsson. A riferirlo è l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, secondo la quale il club nerazzurro è pronto a intavolare una trattativa con il Grifone sulla base di un prestito con obbligo di riscatto, ossia la stessa formula utilizzata l'anno scorso con il Sassuolo per l'affare Frattesi. In questa maniera il club di Viale della Liberazione potrebbe ascrivere il pesante investimento sul prossimo esercizio e salvare il bilancio attuale, scongiurando così la cessione dei big della rosa. I rossoblù hanno invece varato un piano decennale di ristrutturazione del debito e, non chiudendo i conti a giugno, bensì il 31 dicembre, devono generare ogni anno delle plusvalenze. Per farla breve: la cessione di Dragusin al Tottenham ha sistemato i conti per il 2024, mentre quella di Gudmundsson farebbe altrettanto con il 2025.

Il fatto che si sia trovata la formula non vuol dire che la trattativa si sia sbloccata, anzi. L'Inter deve ancora cercare un modo per abbassare la valutazione di 30-35 milioni di euro fatta dal Genoa per il fantasista islandese. A tal proposito potrebbero tornare utili le contropartite, con il Grifone che sarebbe ben propenso ad accogliere Martin Satriano, Mattia Zanotti e Francesco Pio Esposito. Sempre secondo la rosea, i cartellini dei tre giovani servirebbero a ottenere uno sconto di un terzo del prezzo.

Prima di procedere all'affondo, i nerazzurri dovranno però aspettare l’ufficialità del prestito del fondo Pimco da 430 milioni che sbloccherà anche i rinnovi di Inzaghi, Barella e Lautaro. Inoltre, come il mercato degli ultimi anni insegna, per acquistare un giocatore serve che ce ne sia un altro a fargli posto. Il che vuol dire che per prendere Gudmundsson l'Inter dovrà prima sbarazzarsi di Arnautovic e Correa: l'austriaco, autore di una stagione deludente, ha estimatori in Arabia Saudita e in MLS, mentre l'argentino, reduce dalla parentesi disastrosa al Marsiglia, è stato accostato al Como, ma per ora non arrivano conferme a riguardo.