La Juve cala il poker al Frosinone: il tris di Milik e Yildiz valgono le semifinali

Tutto facile per la Juventus che batte 4-0 il Frosinone e stacca il pass per le semifinali di Coppa Italia, dove se la vedrà con la Lazio. A decidere l'incontro ci pensano la tripletta di Arek Milik, che interrompe un digiuno che durava dallo scorso ottobre, e il sigillo di Kenan Yildiz.

Allo Stadium, Di Francesco lascia inizialmente fuori i due giovani juventini in prestito, ma anche senza Soulé e Barrenechea i ciociari approcciano la gara con il solito atteggiamento iper-offensivo. Dopo pochi minuti infatti la pressione gialloblù mette in serie difficoltà la costruzione dal basso della Juve. Pian piano però i padroni di casa prendono il sopravvento e trovano il vantaggio grazie al rigore procurato da Miretti e realizzato da Milik. Il Frosinone non sembra accusare il colpo e continua a giocare con coraggio, affidandosi soprattutto all'estro di Ibrahimovic. I bianconeri flirtano con il raddoppio con la mischia sprecata da Miretti e Kostic, ma trovano il 2-0 a pochi minuti dalla fine del primo tempo ancora con Milik, con il polacco che chiude un ampio triangolo con McKennie e batte di nuovo Cerofolini.

La Juve inizia il secondo tempo con ancora più intensità e con il pressing vincente di Locatelli approfitta di un errore in costruzione dei ciociari e ancora con Milik si porta sul 3-0. Al Frosinone non basta l'ingresso in campo di Soulé e Barrenechea: McKennie disegna un altro arcobaleno e Yildiz al volo dà grande prova di qualità e coordinazione, ma soprattutto fissa il risultato sul 4-0 finale.

Il migliore in campo: Arek Milik, voto 8

In un periodo in cui Chiesa, Vlahovic e Yildiz si contendevano le sole due maglie da titolari, ci pensa la tripletta (quasi poker) del polacco a scombinare ulteriormente le carte in tavola. Segna in tre modi diversi: su rigore, con un controllo e tiro di pregevole fattura e infine con un tap-in semplice semplice