La Juve e un rinnovo per mettersi al riparo: il punto sul contratto di Chiesa

I temi del campo, con una classifica che permette alla Juventus di sognare in grande e che vede i bianconeri in scia dell'Inter capolista, trovano una sponda importante nel discorso legato ai rinnovi di contratto, con gli attaccanti (pur per motivi diversi tra loro) che non fanno eccezione. Si è già citato il discorso connesso al rinnovo di Vlahovic, che s'intreccia a questioni di bilancio, ma non mancano aspetti da sottolineare anche pensando a Federico Chiesa: l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si sofferma proprio sul quest'ultimo, con la necessità di scongiurare l'avvicinamento della scadenza.

Fali Ramadani, agente che cura gli interessi di Chiesa, lavora a contatto con la Juventus e la settimana scorsa è andato in scena un nuovo incontro, un meeting che non ha portato alla fumata bianca ma che rende ancor più chiara la volontà di venirsi incontro. Senza un rinnovo la Juve avrebbe Chiesa in scadenza nel giugno 2025, un rischio che i bianconeri non vogliono permettersi e che condurrebbe anche una possibile svalutazione sul mercato.

Non ci sono però segnali in ottica mercato, al momento, e la volontà bianconera è quella di proporre a Chiesa un ingaggio da 5 milioni a stagione (con eventuale adeguamento futuro legato al rendimento). Ci sono possibilità concrete che tale intenzione vada in porto secondo il quotidiano, col contratto di Chiesa che verrebbe così prolungato di un anno (alle stesse cifre attuali) senza il rischio di avvicinarsi pericolosamente alla scadenza, con tutto ciò che ne conseguirebbe. Trovano dunque conferma le sensazioni positive della Juve a tema rinnovi, già citate nei giorni scorsi.