La Juve lavora per il rinnovo di Vlahovic: il piano e la paura dell'effetto Chiesa
Il cambio di rotta per Dusan Vlahovic è evidente rispetto ai dubbi del passato, con riferimento anche allo scorso anno: il ruolo di centravanti titolare nella Juventus di Thiago Motta non è mai stato in dubbio e le scelte fatte sul mercato, durante la sessione estiva, hanno rinsaldato ulteriormente la centralità del serbo nel mondo bianconero.
L'edizione odierna de La Stampa si spinge oltre e torna a parlare del tema del rinnovo, soprattutto considerando come la scadenza nel giugno del 2026 imponga delle valutazioni (per evitare soprattutto di trovarsi a perdere il calciatore per un valore ridotto, come accaduto di recente a Chiesa).
L'idea dei bianconeri è quella di prolungare l'accordo fino al 2027 o fino al 2028, con riduzione rispetto ai 12 milioni di euro attualmente percepiti: il nuovo ingaggio di Vlahovic nei piani della Juve dovrebbe essere tra i 9 e i 10 milioni di euro. Il dialogo con l'agente Ristic è ormai in ballo da tempo, per la Juve però sembra essere arrivato il momento di tirare le fila del discorso e di evitare le grane che hanno caratterizzato l'ultimo periodo di Chiesa in bianconero: nuovi incontri in vista per trovare la quadra. (modificato)