La Juve mette Chiesa sul mercato: le parole di Thiago Motta e le prospettive

Nessun mistero e nessun rebus: la presa di posizione di Thiago Motta su Federico Chiesa e sul suo futuro alla Juventus è chiara e senza margini di ripensamento, tanto da togliere ogni velo di dubbio sul fatto che l'attaccante sia da considerare sul mercato, realmente fuori dal progetto bianconero. Il nuovo tecnico della Juve ha fatto capire chiaramente che l'assenza di Chiesa dai convocati abbia un legame stretto col mercato, senza nascondersi: "Chi è rimasto a Torino rappresenta una situazione di mercato. Tutti, a parte Miretti che in questo momento è infortunato. Noi all'interno siamo stati chiari. Abbiamo parlato con ognuno di loro" riporta La Gazzetta dello Sport.

Nessun ripensamento: Chiesa fuori dai piani

Thiago Motta ha anche spiegato come "le decisioni siano prese" e non ha dunque lasciato i consueti margini d'apertura di rito, distaccandosi insomma dalle frasi fatte e dalla volontà (retorica) di valorizzare a parole un elemento ancora sotto contratto. Il Corriere dello Sport si sofferma proprio sulla situazione di Chiesa, rimasto fuori dall'amichevole col Brest: il rischio, dopo l'ennesimo attestato di sfiducia, è quello di un deprezzamento ulteriore rispetto ai 20-25 milioni di euro citati nelle ultime settimane.

La quota di ammortamento, per non realizzare una minusvalenza, è di 14-15 milioni di euro: oltre a questa cifra la Juve realizzerebbe una plusvalenza. Il discorso a queto punto non si lega tanto alle cifre quanto alle prospettive, soprattutto considerando la scadenza contrattuale nel 2025: non ci sono società attualmente interessante in modo concreto ad assicurarsi l'esterno offensivo, pronte a muoversi con decisione. La Juve dal canto proprio ha scelto la strada della chiarezza, convinta che possa aiutare a sancire quanto prima nuovi sviluppi di mercato.