La Juve nel destino e la sfida con il fratello per lo Scudetto: Thuram si presenta
Khéphren Thuram si presenta ai tifosi della Juventus. Alla vigilia della sfida con il Brest di domani sera, seconda amichevole del pre-campionato, il centrocampista francese ha preso parte alla prima conferenza stampa da giocatore bianconero. Arrivato dal Nizza per 20 milioni di euro complessivi, il classe '99 ha risposto a domande riguardanti la "rivalità" con il fratello Marcus nella conquista dello Scudetto ma si è anche soffermato sui compiti che gli assegna Thiago Motta. Ecco le sue parole (fonte TMW).
Ci racconti le prime settimana di lavoro in bianconero?
"La prima settimana è passato molto bene. Lavoro bene con il gruppo e con il mister. Qua va tutto molto bene".
Raccontaci se ti ha chiesto qualcosa tuo papà? Hai sfidato tuo fratello per lo scudetto?
"Ovviamente mio papà mi ha detto che è la squadra più grande d'itala e del mondo per lui. Mi ha detto di sfruttare questa occasione al massimo. Per quanto riguarda mio fratello vedremo come andrà questa stagione".
Come hai vissuto la trattativa per il passaggio alla Juve?
"Essere qui è un sogno. Ho sempre desiderato di giocare alla Juve da quando ero piccolo".
Hai festeggiato quattro scudetti con tuo papà. Hai sognato di poter vivere da protagonista uno scudetto?
"Ero piccolo quando la Juve ha vinto gli scudetti e non mi ricordo tanto. Spero di vincere tanti scudetti con questo club. Mio papà sarà felice per me come per mio fratello. Noi ai suoi occhi siamo uguali".
Nella tua scelta di venire alla Juve ha pesato anche la presenza di Thiago Motta?
"Sicuramente ha avuto molto importanza. È stato un giocatore eccezionale e intelligente. Sono sicuro che potrò imparare molto da lui".
Tua fratello che tu sei più forte di lui...
"Lo dice perchè mi vuole tanto bene. Secondo me lui è più forte di me. Sono molto contento per lui. Lui è un modello per la nostra famiglia".
Hai sentito Pogba? Thiago Motta ti ha chiesto qualcosa in particolare?
"Non ho mai parlato a Pogba. È amico di mio fratello ed ero un suo fan anche dei suoi cambi di capelli. Il mister mi parla tutti i giorni e mi ha dato anche dei consigli che non posso svelare. Si vede che è stato un giocatore molto intelligente".
Le tue caratteristiche sono adatte alla Serie A?
"Si le mie caratteristiche sono adatte alla Serie A. Mi ha detto molti consigli Deschamps e farò tesoro delle sue parole. Ovviamente, però, sento tutti i giorni mio papà ed è la persona con cui parlo di più".
Quanto è stato importante per te Farioli?
"Si, il mister è molto importante per me, perchè mi ha dato fiducia. Lui si aspettava molto da me e mi parlava molto ed è stato una figura importante insieme a tutto il suo staff".
La Juventus è sempre stata nel tuo destino...
"Si sono d'accordo, anch'io penso di aver avuto la Juve nel mio destino. Sia Vieira che Henry mi hanno dato tanti consigli e mi hanno parlato della Juventus. Sono stati molto contenti per me e sono riconoscente di questo".