La Juve non ci sta: impugnerà la sentenza contro i 9,8 milioni da versare a Ronaldo

Si andrà avanti nella battaglia legale contro CR7 per i 10 milioni circa della manovra stipendi.
Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo / Marco Canoniero/GettyImages
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La Juventus impugnerà la sentenza del Collegio Arbitrale che la vedrebbe costretta a risarcire Cristiano Ronaldo di 9.774.166,66 di euro in merito alla “seconda Manovra Stipendi”. Stando infatti a quanto riportato da calciomercato.com, i bianconeri sono tutt'ora convinti di non versare i 19,5 milioni all'asso portoghese, cifra scontata al 50% in giudizio perché dovuta a un concorso di colpa tra la società e lo stesso calciatore.

Ancora da capire quale sarà il limite massimo per l'impugnazione. Dopo la riforma Cartabia ci sono pareri contrastanti e potrebbero passare trenta giorni oppure sei mesi dalla sentenza. La situazione sarà più chiara soltanto nei prossimi giorni, quando si conosceranno anche i tempi tecnici.

Di seguito la sentenza con cui il Collegio Arbitrale ha condannato la Juve a risarcire CR7: "Il Collegio Arbitrale, pronunciandosi definitivamente, respinta o assorbita ogni altra questione, domanda ed eccezione, anche istruttoria delle parti, 1) in accoglimento della domanda formulata “in estremo subordine” da Cristiano Ronaldo Dos Santos Aveiro, accerta la responsabilità precontrattuale della convenuta per i motivi esposti in narrativa e, per l’effetto, considerato il concorso di colpa attribuibile all’attore, condanna Juventus F.C. S.p.A. a pagare a Cristiano Ronaldo Dos Santos Aveiro la somma di Euro 9.774.166,66, con la rivalutazione dal dì del dovuto e gli interessi legali dalla richiesta al saldo sulla somma annualmente rivalutata; 2) compensa integralmente tra le parti le spese di difesa, oltre alle spese del Collegio Arbitrale come già liquidate nelle ordinanze emesse durante il procedimento, e poste a carico solidale stesse in ragione, nei soli rapporti 72 interni, della quota del 50% ciascuna. Così deciso a maggioranza, con il dissenso dell’arbitro prof. avv. Roberto Sacchi, in conferenza personale degli arbitri in Milano, nelle date del 15 febbraio 2024, 22 febbraio 2024, 7 marzo 2024 e 10 aprile 2024".


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