La Juve pensa ad Adeyemi: due armi possono favorire l'affare

Due contropartite tecniche e un ruolo non più cruciale per il Dortmund (soprattutto se tornasse Sancho)
Adeyemi
Adeyemi / Marc Atkins/GettyImages
facebooktwitterreddit

La ricerca della Juventus di imprevedibilità e talento sulle corsie esterne è un tormentone, non da oggi, e il passaggio al 4-2-3-1 targato Thiago Motta va solo ad amplificare tale processo: accanto ai nomi di Greenwood e di Sancho, citati spesso nei giorni scorsi, emerge un profilo diverso che - come Sancho - ha figurato tra i protagonisti dell'ultima finale di Champions League. I bianconeri, secondo La Gazzetta dello Sport, avrebbero aggiunto anche Karim Adeyemi del Borussia Dortmund ai giocatori seguiti per rinforzare l'attacco: il classe 2002 sarebbe stato già sondato grazie al lavoro di intermediari, pronti dunque a porre le prime basi per una possibile trattativa.

I fattori che fanno sperare

L'idea di assicurarsi Adeyemi presenta senz'altro l'ostacolo della valutazione, almeno 30 milioni di euro, ma al contempo può favorire la Juventus grazie all'inserimento di contropartite tecniche in grado di ridurre le richieste del Borussia Dortmund, anche sensibilmente. I nomi in ballo sono due, entrambi apprezzati dai tedeschi: innanzitutto il centrale Dean Huijsen, di rientro dalla Roma dopo il prestito degli scorsi mesi, in secondo luogo Matias Soulé, altro elemento reduce da un prestito sicuramente proficuo a livello di rendimento personale.

Si tratta di elementi che, potenzialmente, andrebbero a ridurre e non di poco l'esborso economico richiesto dal Dortmund. Il quotidiano cita poi un altro fattore in grado di dare una spinta positiva all'affare, un potenziale intreccio con Jadon Sancho: qualora il club tedesco sancisse il ritorno dell'inglese al Westfalenstadion - infatti - Adeyemi non sarebbe più ritenuto cruciale e, di fatto, diventerebbe cedibile.

feed