La Juve prepara una nuova offerta per Sancho: sull'inglese anche il Chelsea

Dopo aver ufficializzato Koopmeiners, mettendo così la parola fine a un tormentone di mercato durato praticamente tutta l'estate, di qui alla mezzanotte del 30 agosto la Juventus proverà a regalarsi anche Jadon Sancho, individuato come rinforzo ideale per mettere la ciliegina su una campagna acquisti esaltante.

L'offerta della Juve per Sancho e la concorrenza del Chelsea

I bianconeri un primo approccio l'hanno già fatto, proponendo 6 milioni di euro al Manchester United un prestito secco per dieci mesi, quindi fino al 30 giugno 2025, che comprende anche parte dell'ingaggio dell'inglese che attualmente percepisce 20 milioni di euro lordi a stagione. Un'offerta rispedita però al mittente dai Red Devils, poco convinti sia dalla formula sia dalle cifre di tale operazione.

Lo United vorrebbe infatti liberarsi definitivamente del classe 2000, tornato dai 6 mesi in prestito al Borussia Dortmund, e per questo sta valutando la fattibilità di uno scambio con il Chelsea che vedrebbe coinvolti lo stesso Sancho e il connazionale Raheem Sterling.

Cosa serve per tornare all'assalto

La Juve non getta la spugna ma deve muoversi se vuole avere ancora una possibilità. Tuttavia, prima di sottoporrte una nuova offerta, Cristiano Giuntoli deve effettuare almeno un'altra cessione oltre a quelle di Chiesa (al Liverpool), De Sciglio (all'Empoli), Hasa (al Frosinone), Nonge (all'Anderlecht) e Facundo Gonzalez (al Feyenoord). I candidati sono tre: il difensore portoghese Tiago Djaló (corteggiato dal Besiktas), il centrocampista brasiliano Arthur Melo (poco convinto delle avance del PAOK Salonicco) e l'esterno sinistro serbo Filip Kostic, nel mirino dell'Al-Ain dopo il no al Southampton e la trattativa saltata con la Fiorentina.