La Juve si vendica sulla Lazio: 2-0 in Coppa Italia firmato Chiesa e Vlahovic
La Juventus si aggiudica l'andata delle semifinali di Coppa Italia battendo 2-0 la Lazio. Vendetta, dunque, per i bianconeri che dopo la sconfitta in campionato di sabato scorso passano allo Stadium grazie ai gol messi a segno nel secondo tempo da Federico Chiesa e Dusan Vlahovic. Per staccare il pass per la finalissima, la squadra di Allegri dovrà difendere - e magari consolidare - il vantaggio ottenuto nella gara di ritorno che si terrà all'Olimpico di Roma il 23 aprile.
Cronaca e chiave tattica di Juventus-Lazio (Coppa Italia)
La Juventus inizia con il coltello tra i denti, con l'obiettivo di vendicare la sconfitta di sabato scorso I padroni di casa conducono infatti un pressing molto alto per indurre l'avversario all'errore. Un atteggiamento che però non dura molto, visto che la squadra di Allegri abbassa quasi subito i ritmi concedendo sempre più spazio a una Lazio che chiude il primo tempo in crescendo. Gli unici squilli prima dell'intervallo sono il rigore concesso e poi revocato a Cambiaso e la traversa colpita da Luis Alberto che per poco non beffava un Perin superficiale.
Nella ripresa la musica cambia sensibilmente, con i biancocelesti che crollano soprattutto sul piano fisico e una Juve che invece trova sempre più sicurezze. A rompere l'equilibrio ci pensa Chiesa, lanciato in profondità da un filtrante di Cambiaso, che a tu per tu con Mandas sigla l'1-0. Lazio che avverte il colpo e che poco più tardi rischia grosso su un tiro dalla distanza di Locatelli. Il raddoppio è solo questione di tempo: al 64' McKennie trova Vlahovic, che con un bel gioco di gambe in area si sbarazza di Casale e buca il portiere laziale con un mancino imprendibile.
L'episodio della partita
Farà sicuramente discutere il rigore assegnato e poi cancellato dal VAR per il fallo di Vecino su Cambiaso. Succede tutto al 11', quando il centrocampista uruguaiano non si accorge dell'avversario e nel tentativo di spazzare il pallone lo colpisce in pieno. Nulla da eccepire sull'entità del contatto, evidentemente falloso, ma il VAR richiama l'arbitro Massa a rivedere l'azione e a tornare sulla sua decisione visto che il tocco di testa di Patric - l'ultimo a toccare la palla prima del fallo - è considerato involontario e che, di conseguenza, Cambiaso è in posizione di fuorigioco.
Il migliore in campo: Federico Chiesa, voto 7
Il suo gol non serve solo a rompere gli indugi, ma funge anche da manna dal cielo che potrebbe porre fine a un periodaccio per i bianconeri. Gli applausi dello Stadium al momento dell'uscita sono più che meritati