La Juve supera il Milan ai rigori: 2-2 dopo il 90', quattro gol su calcio piazzato
Amichevole di lusso a Carson, tra Juventus e Milan, una sfida tra due squadre che sul mercato stanno vivendo (e hanno vissuto fin qui) una sessione estiva diametralmente opposta: da un lato estrema prudenza, col solo Weah come volto nuovo, dall'altra parte dopo l'addio di Tonali sono arrivati colpi a raffica tra centrocampo e attacco.
Accanto alle questione di mercato arriva dunque il verdetto del campo, seppur in amichevole: dopo il 2-2 dei tempi regolamentari si è imposta la Juventus, capace di rimontare per due volte i gol rossoneri in una sfida segnata - come di consueto nelle amichevoli estive - dai tanti cambi nella ripresa (dopo un primo tempo spezzettato e dall'intensità atipica per un'amichevole).
Fondamentale il ruolo dei calci piazzati, lo dimostra il fatto che tutte e quattro le reti del match siano arrivate proprio sugli sviluppi di un tiro da fermo: vantaggio rossonero firmato da Thiaw di testa sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti di Theo Hernandez, pareggio della Juve con Danilo dopo un batti e ribatti in area (su corner di Chiesa), nuovo vantaggio del Milan firmato Giroud su cross di Pulisic (servito da Theo su corner) e infine pari definitivo della Juve grazie a a una doppia deviazione su punizione di Chiesa. Proprio quest'ultimo ha dato seguito alle buone sensazioni emerse in allenamento fin qui, risultando il migliore tra i bianconeri e rendendosi spesso pericoloso.
La sfida si è decisa dunque ai rigori: erroraccio di Romero sul primo tiro dal dischetto, l'ex Lazio è scivolato spedendo abbondantemente sul fondo. Sportiello poi ha ipnotizzato Iling-Junior rimettendo la serie sul pari e Pobega subito dopo si è visto intercettare il tiro da Pinsoglio, la Juve è tornata immediatamente avanti ma Sportiello ha poi parato l'ultimo rigore a Kostic, mandando la sfida a oltranza. Decisivo l'errore di Bartesaghi e il seguente gol di Soulé per il definitivo 6-5 bianconero.