La Juventus è un cantiere aperto tra giocatori bocciati, in scadenza e in uscita

  • Sono 7 i giocatori bocciati da Thiago Motta
  • Sono 2 i giocatori in scadenza e altri 2 con situazioni particolari
  • Sono 5 i giocatori in uscita per questioni economiche
Cristiano Giuntoli
Cristiano Giuntoli / Marco Canoniero/GettyImages
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Sarà una sessione estiva di calciomercato bollente per la Juventus. Dopo aver chiuso per gli acquisti di Di Gregorio e Douglas Luiz, i bianconeri stanno accelerando anche per Khephren Thuram, altro rinforzo per il centrocampo. Non saranno solamente questi tre i nuovi arrivi estivi alla Continassa. Infatti secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, Thiago Motta avrebbe già dato mandato al diesse Giuntoli di escludere alcuni nomi dalla rosa juventina per il ritiro estivo. Alcuni giocatori erano già in uscita, altri invece sono stati sorprendentemente bocciati dal neo tecnico bianconero ancor prima di iniziare il ritiro estivo. Qual è la situazione della rosa della Juventus tra bocciati, sacrificabili e situazioni particolari?

I giocatori della Juventus bocciati da Thiago Motta

Moise Kean è il primo a salutare il gruppo juventino per trasferirsi alla Juventus, in un affare totale da 18 milioni di euro tra parte fissa e bonus. Anche Arek Milik non rientra nei piani di Thiago Motta. L'attaccante polacco ha saltato Euro 2024 per un infortunio dell'ultima ora e rischia di dover passare le prossime settimane alla ricerca di un nuovo club, nonostante si sia dimostrato sempre un professionista esemplare, accettando le decisioni del tecnico di turno e aspettando silenziosamente di avere delle chance per mettersi in mostra.

Tra i giocatori in partenza e fuori dal progetto tecnico di Thiago Motta c'è anche Weston McKennie. Lo statunitense ha rifiutato il trasferimento all'Aston Villa come contropartita tecnica di Douglas Luiz, ma per lui non c'è futuro a Torino. Lo scorso anno riuscì a riconquistare la fiducia dello staff tecnico ma la situazione era differente: la Juventus era fuori dalla Champions League e con le mani legati sul mercato; oggi invece Giuntoli può muoversi liberamente e il contratto del centrocampista è in scadenza tra un anno (e per il rinnovo la richiesta è di quasi 5 milioni di euro netti a stagione...).

In mezzo al campo non farà parte della rosa della Juventus 2024-25 neache Arthur, di rientro dal prestito dalla Fiorentina. Il brasiliano verrà messo subito sul mercato e il suo addio alleggerirebbe il monte ingaggi bianconero. Tra gli addii estivi dobbiamo considerare anche i due esterni Mattia De Sciglio e Filip Kostic, entrambi bocciati da Thiago Motta.

Ma il nome a sorpresa tra gli esclusi dal progetto è quello di Daniele Rugani. Il centrale difensivo ha da poche settimane (fine maggio) messo nero su bianco sul rinnovo del contratto fino al 2026. E improvvisamente si ritrova di troppo. Situazione sicuramente non facile da gestire: il calciatore era in scadenza domani e avrebbe potuto cercarsi autonomamente un club, trasferendosi a costo zero. Ora invece è legato alla Juventus che potrebbe chiedere un indennizzo per il suo cartellino.


Senza considerare i ricavi legati alla cessione dei cartellini, con i soli ingaggi la Juventus andrebbe ad alleggerire il monte ingaggi di circa 30 milioni di euro lordi.

CALCIATORE

INGAGGIO LORDO ANNUO

Arthur

6,6 milioni di euro

Arkadiusz Milik

4,5 milioni di euro

Moise Kean

3,8 milioni di euro

Daniele Rugani

3,7 milioni di euro

Filip Kostic

3,2 milioni di euro

Weston McKennie

3,2 milioni di euro

Mattia De Sciglio

2,8 milioni di euro

TOTALE

27,8 milioni di euro


I giocatori della Juventus sacrificati per questioni economiche

Ai sette giocatori bocciati da Thiago Motta, si aggiungono alcuni calciatori sacrificati dal club per esigenze di bilancio. È il caso di Wojciech Szczesny, messo sul mercato dopo l'arrivo di Di Gregorio dal Monza. Il portiere polacco è accostato da qualche settimana all'Al Nassr, ma la trattativa al momento è in stand-by. La Juventus dal suo cartellino incasserebbe 4 milioni di euro e risparmierebbe i 12 milioni di euro lordi di contratto.

Anche tra i giovani ci sono alcuni elementi ad un passo dall'addio. Per esempio Enzo Barrenechea e Iling Junior si trasferiranno all'Aston Villa come contropartite tecniche di Douglas Luiz per alleggerire notevolmente la cifra cash da investire per il brasiliano. Kaio Jorge invece è tornato in Brasile (anche se ci sarebbe una disputa con il Santos). Il difensore Dean Huijsen, tornato dal prestito di sei mesi alla Roma, ha tanto mercato e Cristiano Giuntoli spera di incassare 30 milioni di euro dalla sua cessione, soldi utili per rinforzare la rosa da consegnare a Thiago Motta.

I giocatori della Juventus in scadenza di contratto il 30 giugno 2024

Dopo i bocciati e i giocatori da sacrificare per questioni economiche, passiamo ai calciatori in scadenza di contratto. Sono principalmente due i calciatori che lasceranno la Juventus a costo zero. Il primo è Alex Sandro, il secondo è Adrien Rabiot.

Il difensore brasiliano ha salutato tifosi e club in occasione dell'ultimo incontro casalingo dei bianconeri nella stagione 2023-24. La società si libera da un ingaggio da 11 milioni di euro lordi l'anno. Il centrocampista francese anche quest'anno è in trattativa per un rinnovo last minute, però rispetto alla scorsa estate c'è maggiore concorrenza e il rischio di perderlo a parametro zero è molto alto. Il giocatore scuola PSG pesa per circa 9 milioni di euro lordi di ingaggio (più quasi 3 milioni di bonus).

Considerando i sette bocciati, i due giocatori in scadenza e Szczesny, la Juventus risparmierebbe circa 60 milioni di euro lordi di soli ingaggi.

I giocatori della Juventus che potrebbero lasciare il club

Sempre secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, ci sarebbero anche altre due situazioni da non sottovalutare. La prima porta a Matias Soulé. L'esterno offensivo argentino non è in partenza, ma davanti ad un'offerta da 40 milioni di euro la Juventus potrebbe dare il via libera alla sua cessione. La seconda situazione è quella legata a Federico Chiesa, il cui contratto è in scadenza nel 2025 e quindi ci si ritrova davanti ad un bivio: trovare in qualche modo un accordo per rinnovare il contratto o la cessione in estate.


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