La Juventus si rinforza sugli esterni: quale sarà il futuro di Samuel Mbangula?

I nuovi arrivati gli chiuderanno le porte della prima squadra?
Samuel Mbangula of Juventus FC looks on during the Serie A...
Samuel Mbangula of Juventus FC looks on during the Serie A... / Nicolò Campo/GettyImages
facebooktwitterreddit

La Juventus non smette di comprare nuovi giocatori. Dal 1° luglio 2024, ufficializzato Thiago Motta, è iniziata l'opera Giuntoli che nei prossimi giorni verrà definitivamente completata con la chiusura del calciomercato. Tante cessioni per un valore totale di quasi 100 milioni di euro ma soprattutto tanti acquisti che, considerando quelli a bilancio nella prossima stagione, superano i 200 milioni di euro.

In ordine di ruolo spiccano Di Gregorio, Cabal, Kalulu (prestito oneroso), K. Thuram, Douglas Luiz, Nico Gonzalez, F. Conceiçao (prestito oneroso) e molto probabilmente anche Teun Koopmeiners. Si vocifera ancora di Jadon Sancho ma, a tre giorni dalla fine appare un acquisto con poche probabilità di concretizzarsi (non nulle), considerando che gli ultimi tre della lista operano nelle stesse posizioni.

Una rivoluzione che dopo aver caratterizzato la parte bassa della struttura juventina ha definitivamente contagiato il resto del corpo, portando giocatori fantasiosi alla corte di Thiago Motta. Non che le prime due uscite bianconere avessero espresso un bisogno da quel punto di vista. La Juventus si è imposta in casa con il Como e poi a Verona con lo stesso risultato (3-0), brillando in tutte le fasi ed esaltando diversi giocatori offensivi: Kenan Yildiz, Timothy Weah, il solito Dusan Vlahovic e anche il giovane Samuel Mbangula.

Il 2004 belga della Next Gen si è proposto, insieme a Savona, come novità della stagione bianconera, e Motta, tra necessità e promozione, lo ha schierato subito come esterno a sinistra titolare del trio di trequartisti alle spalle di Vlahovic. La curiosità di vederlo all'opera è stata ripagata subito. Un cambio gioco del collega di fascia, la corsa in orizzontale a convergere per evitare gli avversari e quel destro chirurgico imparabile per Pepe Reina valso il primo gol della stagione bianconera.

22 minuti per regalarsi un esordio da sogno, altri 70 per bagnare la sua prima volta anche con un assist. Un'apertura per l'accorrente Cambiaso sull'altra corsia che lo mette in condizioni di disegnare la sua meraviglia al 91°. Una prestazione esuberante ma casuale di un giovane che Thiago Motta ha proposto a sorpresa? O i primi passi tra i professionisti di un giocatore di livello importante?

Tra le due, ora possiamo andare più sulla seconda ipotesi, e non perché siamo rimasti incollati a quei 90 minuti all'Allianz. Trascorsa una settimana e senza i nuovi a disposizione, il tecnico bianconero ha riconfermato la stessa trequarti del secondo tempo contro il Como anche a Verona, e Mbangula ha nuovamente stupito.

Un cross perfetto con il mancino per il raddoppio del giovane Savona e poi quel dribbling sul veloce Tchatchoua che mostra malizia ed esperienza d'area di rigore. Il belga salta con il primo controllo il suo avversario che prova a ripiegare con una scivolata al limite, Mbangula intuisce la pericolosità dell'intervento e tocca la sfera appena prima del suo avversario, guadagnando quel rigore che vale il tris di Dusan Vlahovic.

Ora, il futuro prossimo che riguarderà l'esterno bianconero.

Opzioni per il futuro di Mbangula

Partiamo dalle ipotesi da escludere. A pochissimi giorni dalla chiusura è difficile immaginare si possa realizzare una cessione a titolo definitivo o un ritorno in Next Gen. Un gol e 2 assist e mezzo nei suoi primi 160 minuti in Serie A sono abbastanza per scongiurare un campionato di Serie C. Samuel Mbangula merita altro, spazio in rosa o tra gli undici per proseguire il suo percorso di crescita, e le opzioni che stanno prendendo forma sono sostanzialmente due.

Conferma in prima squadra. Non come titolare della Juventus 2024-25 (davanti nelle gerarchie ha già Yildiz, Nico Gonzalez, Conceiçao e Weah considerando chi può agire come esterno), ma come opzione da valutare nel corso della stagione. Allenarsi per un anno con Thiago Motta e avere chances di far parte di questa Juve potrebbe cambiare per sempre la carriera del bianconero.

Prestito last minute. Con un mercato così attivo non si possono escludere tutte le possibilità e se ancora si leggono notizie in merito a un possibile arrivo di Jadon Sancho, allora l'inglese potrebbe davvero vestire la maglia bianconera. Un'eventualità che escluderebbe quasi automaticamente la presenza di Mbangula, che in questo scenario potrebbe legarsi in prestito in qualche altro club di bassa Serie A, in quelle operazioni che si concretizzano soltanto a poche ore dalla chiusura del calciomercato.