La lettera di Enzo Fernandez scritta a Leo Messi nel 2016

Pensa quanto sarebbe bello scrivere una lettera al tuo idolo pregandolo di non lasciare la Nazionale che vi rappresenta entrambi per poi vincere 6 anni dopo il Mondiale insieme. Era il 2016, esattamente il 27 giugno. L'Argentina perde la sua terza Finale di Copa America consecutiva contro il Cile, la quarta di Messi considerando anche quella del Mondiale contro la Germania decisa da Mario Gotze.

Visibilmente triste e quasi inconsolabile, Lionel Messi esce a parlare con i giornalisti nel postpartita e dichiara che "è finita, è terminata per me l'esperienza in Nazionale". Comprensibilmente poco lucido dopo aver perso 4 finali di seguito avendo provato a trascinare la Seleccion al successo tante volte ed essendosi fermato altrettante all'argento. "Era quello che più desideravo, ma non arriva". Sarebbe arrivato, e forse in maniera ancora più bella.

Poco dopo, quel 27 giugno stesso, un quindicenne pubblica su Facebook un lungo post a sostegno di Lionel Messi. Uno sfogo, quasi una preghiera con tanto di scuse per convincere il suo idolo a non lasciare l'Albiceleste. Il ragazzo in questione è Enzo Fernandez (2001), che gioca dal 2005 nelle giovanili del River e per l'esordio in prima squadra dovrà ancora attendere quasi 4 anni.

Il post integrale.

"Come ti possiamo convincere noi che siamo dei morti. Come ti possiamo convincere noi che nella nostra vida abbiamo avuto l'1% della pressione che hai sulle te spalle, che ti alzi la mattina, ti guardi allo specchio e sai che una moltitudine di più di 40 milioni di persone non vogliono soltanto che tu faccia le cose perfettamene, ma ridicolmente si è imposto che possano pretenderle da te.
Come ti possiamo convincere noi che non possiamo capire che sei un essere umano, una persona con un talento ineguagliabile, il miglior giocatore del mondo sì, ma comunque una persona; come ti possiamo convincere noi se nemmeno per un secondo ci siamo resi conto che non sei il responsabile della rabbia che ci prova perdere, che molte volta è riferita a frustrazioni personali che si risvegliano.
Guardiamoci allo specchio e domandiamoci se esigiamo per noi stessi un 1% di quello che chiediamo a questo ragazzo che non conosciamo nemmeno. Come ti possiamo convincere noi che ci costa vedere che nel mondo intero ti lusingano, che durante le tue vacanze potresti essere sdraiato su una spiaggia e invece stai lì correndo e rappresentando i nostri colori per farci notare se corri o canti l'inno. Fai quello che vuoi, Lionel, ma per favore pensa di restare. Però resta qui a divertirti, è quello che questa gente ti ha portato via. In un mondo di ridicole pressioni, riescono a toglierli ciò che di più nobile c'è nel gioco. Il divertimento. Da ragazzo sicuro hai sognato di rappresentare il tuo paese e divertirti. Vederti giocare con la celeste e bianca è l'orgoglio più grande del mondo. Gioca per divertirti che quando tu ti diverti, non ti rendi conto di quanto ci divertiamo noi. Grazie e scusa"

Una lettera emotiva e sincera dalla quale si evince la delusione per l'ennesima finale persa dall'albiceleste, ma anche un po' di rabbia verso la parte di tifosi che criticavano Messi in quel periodo. La consapevolezza di una pressione che, in misura minore, avrebbe iniziato a gravare anche sulle spalle di Enzo Fernandez qualche anno dopo e il riconoscere il suo idolo comunque come un essere umano con le sue fragilità.

6 anni e mezzo dopo, in Qatar, sono state scattate diverse foto che rimarranno indelebili nel percorso di uno dei migliori centrocampisti attuali. Una delle prime inquadra Enzo Fernandez mentre chiude la seconda gara dei gironi contro il Messico con un magnifico tiro a giro.

Quattro giorni più tardi è ancora Enzo Fernandez a incidere servendo con un tocco morbidissimo l'ex compagno al River Plate Julian Alvarez contro la Polonia.

Il 9 dicembre i momenti di disperazione di chi ha appena fallito un rigore decisivo nella lotteria dei Quarti di Finale contro l'Olanda.

18 dicembre 2022, Stadio Lusail, Enzo Fernandez è il miglior giovane del mondo e posa accanto a Leo Messi, Emiliano Martinez e Kylian Mbappé per la foto di rito. Lionel Messi non si è ancora ritirato dalla Nazionale, Enzo Fernandez è già andato oltre i suoi sogni.