La Marca: "De Roon è troppo sottovalutato. Caos tamponi, situazione spiacevole"
Il giornalista e conduttore sia televisivo che radiofonico, Domenico La Marca, ha parlato a 90min Italia dei temi più caldi relative alle squadre italiane. Ecco le sue parole:
JUVENTUS - "La Vecchia Signora ha fatto il suo dovere con il Ferencváros, club ungherese dal grande passato, basti pensare a campionissimi che hanno indossato questa prestigiosa come Sarosi e Albert, ma attualmente davvero un avversario poco attendibile per una competizione come la Champions League e per comprendere i progressi dell’undici di Pirlo. L’importante era ottenere la vittoria impreziosita dalla doppietta di Morata e dal ritorno al gol di Dybala".
INTER - "La compagine nerazzurra ha sprecato una grossa opportunità con il Real Madrid, che al momento è davvero lontano parente da quella squadra che ha dominato in lungo e largo in Europa, soprattutto dopo aver recuperato il doppio svantaggio, illudendo di rimettere sui binari giusti la qualificazione agli ottavi, che oggettivamente dopo la sconfitta di Valdebebas appare compromessa. Sicuramente ha pesato l’assenza di Lukaku, ma anche la gestione dei cambi ha fatto la differenza, visto che gli ingressi di Vinicius e Rodrigo per il Real Madrid hanno fatto letteralmente la differenza mentre l’Inter ha sofferto obiettivamente sui quinti di centrocampo a prescindere dall’errore di Hakimi. Unica nota lieta il ritorno al gol di Lautaro e la prestazione eccezionale di Barella, con la quale il centrocampista ha dimostrato di essere uno dei migliori interpreti del ruolo nel panorama europeo".
ATALANTA - "L’ostacolo da superare per l’Atalanta era davvero arduo, e una sconfitta con il Liverpool di Klopp ci poteva stare anche se il passivo è stato pesante. L’assenza di Gosens, le difficoltà di condizione di Hateboer e di Ilicic hanno inciso notevolmente, ma credo che per il gioco di Gasperini diventi assolutamente vitale la presenza di De Roon, che reputo un calciatore sottovalutato nel panorama internazionale. l'olandese ha qualità uniche ed un equilibratore di gioco come pochi in Europa. Sicuramente i bergamaschi si giocheranno la qualificazione con l’Ajax e credo che hanno il potenziale per passare il turno".
LAZIO - "La Lazio nonostante le tante difficoltà sta disputando una grande Champions League. Non era facile raccogliere due punti in trasferta con una rosa decimata, la compagine biancoceleste sta dimostrando una grande compattezza soprattutto sul piano psicologico e di ciò bisogna riconoscere i meriti di Simone Inzaghi, che riuscito a rivitalizzare anche ragazzi che potevano apparire più ai margini del progetto tecnico. Merita una menzione Caicedo, l’uomo dei gol pesanti e soprattutto l’arma in più della Lazio nei minuti finali come spesso gli è capitato nella sua avventura in biancoceleste".
CAOS TAMPONI - "Purtroppo l’assenza di regolamenti chiari ed univoci sia nel panorama nazionale che in quello europeo ha favorito lo scaturire di situazioni spiacevoli come accaduto in passato per Juventus-Napoli e adesso per la questione Lazio. Sinceramente la difformità dei protocolli doveva essere risolta prima dell’inizio della nuova stagione. In generale non condivido la scelta di alcuni club di mantenere riservati i nominativi dei contagiati, pur comprendendo la necessità di tutelare la privacy degli stessi tesserati, anche in tale caso avrei preferito un’uniformità di comportamento da parte di tutte le società. Spero che il tutto venga risolto il prima possibile e si faccia chiarezza per evitare situazioni simili".
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