La metafora dei 7 giorni e una proprietà che vuole spendere: le parole di Ibrahimovic

Una consuetudine si sta ormai instaurando nel percorso rossonero di avvicinamento alla nuova stagione: la presentazione dei nuovi acquisti appare infatti un palcoscenico per Zlatan Ibrahimovic e per assecondare la sua capacità di sorprendere con le proprie dichiarazioni e col proprio modo - diretto e sicuramente raro - di raccontare la quotidianità del club. L'ex attaccante svedese, a margine della presentazione di Emerson Royal come nuovo giocatore del Milan, ha parlato sia del difensore brasiliano che più in generale del mercato rossonero. Questo quanto affermato:

Il mercato, Royal e Cardinale: le parole di Ibra

Su Emerson Royal: "Voglio dare benvenuto al Black Panther Emerson Royal: lo seguiamo da tanto ma lo abbiamo portato al momento giusto. Giocatore fisico, offensivo e difensivo: gioca con tanta intensità e tanta grinta. Con Emerson diventiamo ancora più forti. Lui era uno degli obiettivi che abbiamo prefissato da inizio mercato e finalmente oggi è qua. Questo è il giorno cinque dei sette che ha creato Dio. Siamo contenti e carichi" riporta calciomercato.com.

Su Cardinale a Milano: "Abbiamo fatto riunioni ieri e oggi: parliamo di varie cose. Niente di nuovo. Gerry vuole che si spenda di più ma io dico di no, spendiamo quello che serve per rinforzare la squadra".

Su Kalulu: "Bisogna parlare con lui e trovare il meglio per lui. Oggi non posso rispondere. Bisogna capire cosa è meglio per lui e per il club. Mi spiace che Florenzi si sia fatto male ma con Emerson abbiamo un extra rinforzo per la squadra. Emerson ha avuto una grande voglia di venire".

Sulla metafora dei sette giorni: "Il fatto che siamo al quinto giorno non significa che che arrivano altri due giocatori. Per costruire un mondo non è solo chi entra. Non abbiamo fretta, è tutto sotto controllo: abbiamo i nostri obiettivi, la strategia che stiamo seguendo per rinforzare la squadra. Quello che vogliamo costruire è una squadra compatta. Offensivamente siamo compatti e forti, non vedo qualche movimento. Parte difensiva con Emerson, Pavlovic... Poi vediamo, forse c'è spazio per qualcosa di extra. Stiamo lavorando. Il sesto giorno è il centrocampista? Può essere: vogliamo costruire una squadra più compatta possibile".