La nuova minaccia per Chiesa e il possibile intreccio con Morata e Salah
Tra le ragioni di ottimismo, o comunque tra i segnali incoraggianti legati al precampionato e alla prima uscita contro l'Udinese, spicca un Federico Chiesa tornato trascinatore, apparso subito in grande spolvero e capace di occupare al meglio il ruolo di seconda punta accanto a Vlahovic nel 3-5-2 di Allegri.
Il momento di Chiesa potrebbe però avere risvolti meno lieti per la Juventus, paradossalmente, considerando come si sia attivata l'attenzione del Liverpool sull'ex viola: secondo Tuttosport, prima di partire all'assalto di Chiesa, i Reds dovranno chiudere la cessione di Salah in Saudi Pro League per circa 100 milioni di euro. A quel punto Klopp potrebbe trovare un elemento ideale (a livello tattico) per agire nel suo 4-3-3 e il Liverpool non avrebbe problemi a reinvestire, proprio su Chiesa, parte di quanto incassato per Salah.
Secondo il quotidiano la Juve, pur ribadendo il ruolo cruciale del giocatore nell'undici attuale, potrebbe pensare di cedere Chiesa di fronte a un'offerta di circa 60 milioni di euro. Il fatto che Chiesa occupi attualmente il ruolo di attaccante e non più quello di esterno cambia le cose, a conti fatti, anche immaginando un eventuale sostituto: secondo Tuttosport l'obiettivo a quel punto diventerebbe Alvaro Morata, nome caldeggiato da Allegri e certo forte di una conoscenza pregressa importante dell'ambiente bianconero.
La volontà del giocatore sul possibile ritorno in Italia è nota da tempo, a Torino a maggior ragione: la clausola da 21 milioni per assicurarselo non è impraticabile, la Juve punterebbe comunque a pagarla in più esercizi. Anche La Stampa si sofferma sul possibile terzo atto della vita di Morata in bianconero: l'attaccante sogna ancora la Juve e Allegri non si opporrebbe certo a un ritorno, il punto risiede nella necessità che - prima di assicurarsi lo spagnolo - si liberi un posto in attacco.